Fano, offre un bicchiere al cliente. Mille euro di multa

Il titolare fanese di un chiosco ambulante di panini stangato dalla polizia municipale di Gabicce. "Ha violato le norme di vendita"

La polizia locale

La polizia locale

Fano, 21 ottobre 2020 - Mille euro di multa per avere offerto mezzo bicchiere di vino a un cliente. E’ successo a un venditore ambulante di panini che, nel primo pomeriggio di qualche giorno fa, aveva posteggiato il suo furgone in un’area di sosta nei pressi di Case Badioli, lungo la Statale tra Pesaro e Gabicce. L’uomo è stato multato anche per aver posizionato un tavolino accanto al furgone, con una seconda ammenda che supera cento euro, che si sommano ai 1032 della prima.

L’ambulante , un fanese sulla sessantina, aveva appena servito un cliente, servendogli una grigliata cotta sulla carbonella. Una leccornia che, per essere gustata al meglio, andava annaffiata da un buon bicchiere di rosso. Cosicché, scelto un marchio di un certo pregio, il commerciante versa un assaggio in un bicchiere, convinto che l’avventore avrebbe deciso di acquistarne una bottiglia. Ma proprio in quel mentre scatta il blitz. Spuntano all’improvviso gli agenti della Municipale, che intervengono con due pattuglie, i quali contestano subito l’infrazione: violazione delle norme di vendita, che vietano la somministrazione di bevande sfuse in area pubblica senza autorizzazione. L’intervento non passa inosservato a passanti e automobilisti, che seguono curiosi l’operazione. Le giustificazioni dell’ambulante, che fa presente che si trattava di una bevanda non venduta ma offerta, non cambiano le cose. Difatti, stando ai regolamenti, non fa differenza, e gli agenti sono tenuti a verbalizzare e sanzionare quanto avvenuto.

L’ambulante, amareggiato e incredulo, arriva a sospettare un accanimento nei suoi confronti. Ma inrealtà non sarebbe l’unico ambulante ad essere stato multato, per motivi simili, lungo la medesima strada Nazionale. La polizia locale di Gabicce ha infatti intensificato i controlli, mettendo in atto un capillare monitoraggio del territorio, proprio per scongiurare situazioni in cui possono verificarsi contagi. "Sollecito i commercianti – dice il comandante, Luciano Loccioni – a essere responsabili, anche se si tratta di quantità minime di alcolici, come in questo caso e in altri simili. Gli agenti hanno applicato quanto previsto dai regolamenti, riguardo quella che una volta si chiamava ‘mescita’ di bevande, che non è autorizzata in situazioni di commercio ambulante lungo la strada".

Tuttavia, non trattandosi di una violazione del Codice della strada ma delle normative di somministrazione, la sanzione non è definitiva: "Il sanzionato – aggiunge Loccioni – potrà ricorrere nei confronti del Comune di Gabicce, trattandosi di un accertamento ancora provvisorio, spiegando le sue ragioni e potendo così chiedere una riduzione dell’ammenda. Spetterà poi a un funzionario incaricato valutare, sulla base della quantità di alcol somministrata, se modulare l’importo. Noi abbiamo comminato un’ammenda medio bassa, considerato che si parte da 516 euro fino a oltre 3mila".

Per la seconda multa , invece, si applica il Codice della strada, che vieta l’occupazione di un’area di sosta, tecnicamente "golfo di fermata", senza la prescritta autorizzazione. Ma in questo caso si può usufruire della riduzione del 30 per cento, se il pagamento avviene entro cinque giorni. "La sanzione – conclude il comandante – ha soprattutto la funzione di promuovere comportamenti virtuosi, nell’interesse della salute e della sicurezza di tutti".