Fano, orario prolungato in materne e asili. Parte il progetto gratuito

Aperti fino alle 18.30 grazie a un finanziamento da 200mila euro. "Veniamo incontro alle esigenze delle famiglie". Ecco come fare domanda

A gestire il servizio sarà personale diverso da quello scolastico, selezionato ad hoc

A gestire il servizio sarà personale diverso da quello scolastico, selezionato ad hoc

Fano, 13 marzo 2019 - Prolungamento dell’orario scolastico in tutte le scuole comunali da 0 a 6 anni (nidi, raccordi, scuole dell’infanzia) grazie al servizio ludico ricreativo che sarà attivato, gratuitamente, per tutto l’anno scolastico 2019-2020. «Una sperimentazione che attueremo – ha spiegato l’assessore ai Servizi educativi Samuele Mascarin – grazie ai fondi (200mila euro) che ci sono stati riconosciuti dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca). Abbiamo pensato di investire quelle risorse per prolungare l’orario di apertura dei servizi comunali per l’infanzia in sintonia con i ritmi di lavoro e di vita delle famiglie». In base al riscontro ottenuto, i Servizi educativi decideranno se consolidare per gli anni successivi il prolungamento dell’orario.

A gestire il servizio ludico-ricreativo sarà personale diverso da quello scolastico, «ma individuato – ha chiarito la dirigente comunale Grazia Mosciatti – tramite gara, ugualmente qualificato e con un progetto in continuità con le attività svolte dai bambini durante la mattinata». Il servizio sarà attivo in tutte le 13 scuole comunali (7 quelle per l’infanzia dalle 16 alle 18, 3 nidi dalle 16.30 alle 18.30 e 2 raccordi dalle 14 alle 16, riposo compreso), per un totale di 5.200 ore, e nelle scuole private che operano in quella fascia di età.

I genitori interessati al nuovo servizio (le famiglie coinvolte sono 746) dovranno farne richiesta dal 2 al 17 maggio: questo vale sia per i genitori che in tale periodo devono iscrivere i figli a nidi e raccordi, sia per i genitori dei bambini dell’infanzia i cui termini di iscrizione sono scaduti quando ancora il Comune non era conoscenza del finanziamento da parte del Miur. Per il sindaco Massimo Seri la sperimentazione «è una risposta concreta ai bisogni delle famiglie e dimostra la capacità dell’amministrazione comunale di trovare risorse aggiuntive a quelle del bilancio comunale».

E ancora Seri: «In questi anni abbiamo riservato al mondo della scuola un’attenzione che non ha precedenti: sono state assunte 15 insegnanti, sono stati investititi sulle strutture scolastiche 8 milioni di euro e abbiamo ripreso l’attività di formazione del personale». A metà dell’anno scolastico 2019-2020, l’assessorato ai Servizi educativi potrà avere un quadro preciso del gradimento del servizio di prolungamento dell’orario scolastico e fare una proiezione per l’anno successivo.