Ospedale di Fano, inaugurata la nuova risonanza magnetica: più veloce e precisa

L'assessore Saltamartini: "Un investimento di 1milione e mezzo di euro, per cercare di ridurre le liste d'attesa"

Ospedale di Fano, inaugurata la nuova risonanza magnetica

Ospedale di Fano, inaugurata la nuova risonanza magnetica

Fano, 4 aprile 2024 - E' stato inaugurato ufficialmente questa mattina il nuovo macchinario per la risonanza magnetica dell'Ospedale Santa Croce di Fano, che grazie alla sua tecnologia ci si augura permetterà di ridurre i tempi di prestazione e liste d'attesa. Un investimento complessivo di oltre due milioni e mezzo di euro, che prevede fondi Pnrr e regionali con cui sono stati acquistati anche tre nuovi sistemi polifunzionali (RX), due donati al presidio di Pesaro e uno all'Ospedale di Fano.

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Al taglio del nastro, nel reparto di Radiologia fanese, erano presenti il direttore generale Ast Pu Nadia Storti, l'assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini, il sindaco di Fano Massimo Seri e tra gli altri numerosi politici in campagna elettorale anche gli assessori regionali Francesco Baldelli e Stefano Aguzzi.

Taglio del nastro per il nuovo macchinario per la risonanza magnetica
Taglio del nastro per il nuovo macchinario per la risonanza magnetica

“La risonanza è stata collaudata il 15 dicembre scorso - ha spiegato la Storti - ed è già funzionante. Un finanziamento del Pnrr di 701.411,20 euro per l'acquisto della tecnologia, integrato da lavori di adeguamento degli spazi per un importo di 730.852,44 euro. L'intervento ha permesso di sostituire una tecnologia precedente riuscendo a migliorare l'accessibilità dello spazio, offrendo un imaging di qualità superiore e una riduzione dei tempi di esecuzione degli esami, con un importante passo avanti nella diagnosi e nel trattamento dei pazienti. Un piano di ammodernamento delle apparecchiature per il reparto che, insieme ai nuovi sistemi polifunzionali e al sistema di intelligenza artificiale, porterà benefici per il cittadino che potrà avere una diagnosi e una cura più accurata”.

Nei cinque mesi di lavori non è mai stato interrotto il servizio, grazie al personale e all'installazione di una risonanza mobile, che ha permesso il mantenimento dell'attività diagnostica. “Un macchinario di ultima generazione – aggiunge il direttore Unità Operativa Complessa Diagnostica per Immagini Alberto Rebonato – con l'esecuzione delle prestazioni fino al cinquanta per cento più veloci, una riduzione delle apnee fino al quaranta per cento, una risoluzione spaziale fino al sessanta per cento più elevata e maggior comfort per il paziente grazie ad un magnete con gantry (l'apertura) più largo (70 cm), con un ridotto disturbo acustico e sistema di luci cromatiche. Si tratta di un cambiamento importantissimo che comprende anche l'installazione sia nel presidio di Pesaro che in quello di Fano, di tre sistemi polifunzionali per radiologia digitale (RX), uno a Fano e due a Pesaro. Anche questo un investimento, pari a 657.270,00, che garantisce un miglior imaging diagnostico e una minore dose di radiazioni sui pazienti”.

Saltamartini: “Nella provincia 10 milioni di investimenti”  

L'Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini ha dichiarato: "Nella provincia di Pesaro gli investimenti in attrezzature sanitarie, nel 2023, ammontano a quasi 10 milioni di euro, in aggiunta agli adeguamenti strutturali ed impiantistici che ne conseguono. L'inaugurazione di oggi testimonia il il nostro impegno nell'innovazione e nella qualità dell'assistenza sanitaria. Le nuove tecnologie miglioreranno notevolmente la diagnosi precoce e il trattamento dei pazienti, apportando benefici tangibili per tutta la comunità". L'investimento comprende anche l'acquisto di apparecchiature magnetiche per la gestione dei pazienti critici e l'installazione di un software di intelligenza artificiale per ulteriori benefici nella parte diagnostica e clinica, per un importo complessivo degli accessori di 312.722,54 iva inclusa, utili a migliorare l'acquisizione e l'elaborazione delle immagini.