REDAZIONE FANO

Piazza XX Settembre si scatena con i fuochi a prova di Fido: "In 1200 sotto il palco centrale, altri trecento al Pincio"

Bottiglie al bando per evitare disordini e show pirotecnico silenzioso per non spaventare gli animali. Ma i ’botti’ comunque non sono mancati

Bottiglie al bando per evitare disordini e show pirotecnico silenzioso per non spaventare gli animali. Ma i ’botti’ comunque non sono mancati

Bottiglie al bando per evitare disordini e show pirotecnico silenzioso per non spaventare gli animali. Ma i ’botti’ comunque non sono mancati

di Tiziana PetrelliGioia per la fine di un anno bisesto e funesto, tanta emozione e speranze riposte nel nuovo, brindisi con bicchieri di plastica senza tintinnii, tanti scintillii accesi e stelle filanti lanciate dal palco. Grande partecipazione nonostante il freddo polare, per il Capodanno fanese caratterizzato da un clima sereno e molto controllato. In piazza XX Settembre, il cuore della festa, oltre 1200 persone – questa la stima dei partecipanti secondo gli organizzatori – si sono radunate per dare il benvenuto al nuovo anno. Tra brindisi e sorrisi, la piazza si è accesa di entusiasmo prima con il travolgente concerto dei Rinoceronti che ha riscaldato la piazza, poi con il conto alla rovescia che ha scandito gli ultimi secondi del 2024 seguito da uno spettacolo di fuochi d’artificio che ha illuminato il cielo. Un momento suggestivo e pet friendly, con molti amici a quattro zampe che hanno assistito tranquillamente allo spettacolo senza botti, distesi sui sampietrini.

Al Pincio, circa 300 giovani hanno inaugurato il 2025 ballando sotto le stelle. Per la prima volta, l’area è stata trasformata in una discoteca a cielo aperto, regalando ai ragazzi una serata pensata appositamente per loro, con musica ed energia che hanno animato la notte oltre la mezzanotte. "Il bilancio è molto positivo - commenta il sindaco Luca Serfilippi, complimentandosi con il suo assessore ai Grandi eventi, Alberto Santorelli -. Questo Capodanno ha dimostrato che, con organizzazione e collaborazione, possiamo offrire momenti di gioia e condivisione per tutti, dai giovani alle famiglie". Sul fronte della sicurezza, infatti, l’organizzazione è stata rigorosa e ben strutturata. I varchi di accesso alla piazza erano presidiati con furgoncini, transenne e i cosiddetti "panettoni" in cemento, posizionati agli incroci strategici con il corso. Steward e forze dell’ordine hanno garantito un monitoraggio costante, in uno scenario di sicurezza mai visto prima in città.

"Questa attenzione ha permesso di evitare risse, feriti o altri episodi violenti, rendendo la serata sicura per tutti i partecipanti - sottolinea il sindaco che aveva emanato un’ordinanza apposita che vietava vetro, tavolini esposti nei locali chiusi e botti - Anche l’esperimento al Pincio, pensato per i giovani, è stato un successo. L’area è stata animata in modo ordinato e composto, senza problemi di ordine pubblico. Questo è stato possibile grazie al lavoro svolto con la Prefettura e alle misure di sicurezza adottate: ad esempio, la raccolta preventiva delle bottiglie di vetro, che ha evitato situazioni di pericolo".

Un capodanno casalingo, il primo da sindaco per Serfilippi. "Il cenone l’ho consumato a casa in compagnia della famiglia e di qualche amico - racconta Serfilippi -. Per la mezzanotte, sono andato in piazza XX Settembre per vivere l’atmosfera della festa e poi ho fatto un salto anche al Pincio per vedere come stava andando. Devo dire che sono molto soddisfatto di come è stato organizzato questo primo Capodanno del mio mandato. La piazza era gremita, con una partecipazione calorosa da parte della cittadinanza, e credo che tutti siano rimasti contenti. Certo, è impossibile controllare ogni singolo comportamento e quindi nonostante l’ordinanza qualche botto è stato esploso nei quartieri. Anche se vietare completamente i botti è complicato, mi è sembrato che ci fosse un maggiore buon senso da parte dei cittadini rispetto agli anni scorsi". La giornata del 1° è stata invece ’battezzata’ nel pomeriggio con il tradizionale Concerto di Capodanno dell’Orchestra Sinfonica Rossini, che ha fatto registrare il tutto esaurito al Teatro della Fortuna.