TIZIANA PETRELLI
Cronaca

Rilanciare ’i Cesari’ e il lungomare. Ma intanto si comincia dalla Bit

Presentato al Teatro della Fortuna il programma di eventi – ben 50 oltre ai più blasonati – per il 2025. La novità: il gemellaggio con Urbino e i suoi aquiloni. "Ora, via alla promozione nelle fiere internazionali".

Il teatro della Fortuna dove ieri si è tenuta la conferenza spettacolo per presentare «Fano 25 - Un anno di grandi eventi»

Il teatro della Fortuna dove ieri si è tenuta la conferenza spettacolo per presentare «Fano 25 - Un anno di grandi eventi»

Nella splendida cornice del Teatro della Fortuna di Fano, ieri pomeriggio si è tenuta una conferenza-spettacolo per presentare "Fano 25 – Un anno di grandi eventi: la città si accende di cultura, musica, tradizione e spettacolo": un calendario ambizioso che, oltre a svelare le date di sei appuntamenti di rilievo come il Carnevale di Fano (16, 23 febbraio – 2 marzo), il Brodetto Fest (30 maggio – 2 giugno), Passaggi Festival (25–29 giugno), Fano dei Cesari (11-13 e 18-20 luglio), Fano Jazz by The Sea (25–31 luglio) e il Natale a Fano (29 novembre – 6 gennaio) comprende anche una cinquantina di altre iniziative, da febbraio a dicembre, per farsi strumento fondamentale di promozione turistica con cui rilanciare il tessuto economico della città.

Di questo ha parlato il dirigente Ignazio Pucci, sottolineando come questo calendario, oltre a essere una vetrina per gli eventi, rappresenti una strategia per destagionalizzare gli arrivi, offrendo agli operatori una solida base per investire. L’iniziativa è stata presentata da Lino Balestra, che ha subito passato la parola al sindaco Luca Serfilippi, che ha inaugurato l’incontro evidenziando l’orgoglio di essere la prima città delle Marche a proporre un programma così strutturato. "Abbiamo voluto questo momento per dare certezza agli organizzatori e un segnale forte al turismo e alle attività economiche" ha detto ringraziando le associazioni di categoria, i volontari e le istituzioni a partire dalla Regione, fino agli sponsor privati. L’assessore Alberto Santorelli ha poi ribadito l’importanza del teatro come centro nevralgico di questo ambizioso progetto, ringraziando la Fondazione Teatro "cuore pulsante dell’organizzazione", citando la Corte Malatestiana, "che quest’anno riaprirà con un suo cartellone".

Santorelli ha inoltre evidenziato la necessità di misurare l’impatto economico-turistico degli eventi, citando, ad esempio, l’esperienza della Fano dei Cesari: "Negli ultimi anni è scivolata un po’. Per questo la prossima edizione prevede due weekend distinti: uno storico e uno folkloristico, per evitare che una parte soffochi l’altra". L’assessore Loretta Manocchi ha invece posto l’accento sulla valorizzazione del lungomare. "Vogliamo rivalutare il lungomare, mettendolo al centro della vita cittadina, creando spazi per i più piccoli e per le famiglie" ha spiegato accennando anche alla novità di "Fano città da giocare", prevista proprio lì a fine maggio. Ulteriore spunto di novità riguarda la distribuzione di questo calendario che verrà presentato domani alla BIT di Milano, giovedì a Sanremo, e poi distribuito massivamente dalla prima domenica del Carnevale. E non mancano le aspettative per il futuro, con la speranza che manifestazioni come l’Adriatic Sound Festival (12-15 giugno) possano entrare nel circuito dei grandi eventi. Tra le novità, si segnala anche la festa degli Aquiloni del 1° maggio, in gemellaggio con Urbino.

Tiziana Petrelli