Dopo via Trave, tocca a Sant’Orso, che si libera dei dossi realizzati con i sampietrini. Sono partiti ieri i lavori per la loro rimozione. L’annuncia l’amministrazione comunale: "Causavano disagi e criticità ai residenti, agli automobilisti e ai ciclisti". "Ve li ricordate quei dossi pieni di sampietrini che a Sant’Orso avevano veramente scombussolato il quartiere e creato danni a persone, biciclette e auto – ha dichiarato il sindaco Luca Serfilippi (in foto con l’assessore Curzi) – dopo un anno di lavoro e non poche difficoltà siamo riusciti a intervenire. Questa settimana sono iniziati i lavori di rimozione della pavimentazione in sampietrini, che verrà sostituita con bitume, più sicuro e adatto alla viabilità moderna. Dopo via Trave (dove e restringimenti avevano scatenato le proteste dei residenti, ndr) anche a Sant’Orso vengono rimossi i dossi installati dalla precedente amministrazione: il quartiere diventa finalmente più sicuro, con una viabilità più scorrevole e confortevole per tutti".
A illustrare l’organizzazione dell’intervento è l’assessore alla mobilità Alessio Curzi: "Abbiamo voluto pianificare i lavori con attenzione, partendo da via Magalotti, all’inizio di via Galileo Galilei (lato bar 90), per evitare disagi alle scuole in questi ultimi giorni di lezione. Successivamente si procederà alla rimozione dell’ultimo dosso davanti all’edificio scolastico, garantendo così – conclude l’assessore – un accesso sicuro anche agli studenti e alle loro famiglie".
Anna Marchetti