Silvia Romano su Facebook (Ansa)
Fano (Pesaro e Urbino) 21 novembre 2018 - Fano in ansia per Silvia Romano, la volontaria italiana di 23 anni rapita in Kenya, che fa parte della onlus fanese Africa Milele.
Stamattina, quando si è appresa la notizia, il Comune di Fano ha subito preso contatti con la fondatrice e presidentessa, Lilian Sora. Al momento l’unica a conoscere il collocamento dei volontari in Africa. «Abbiamo espresso la vicinanza dell'amministrazione e le abbiamo assicurato che siamo al loro fianco per tutto quello che potrà servire», dicono il sindaco Massimo Seri e l'assessore alla Politiche sociali Marina Bargniesi. «Con Africa Milele abbiamo rapporti di conoscenza - dice Raffaella Nannini dell'ong 'L'Africa Chiama di Fano -, stiamo nella stessa città, ma non lavoriamo insieme, le nostre attività sono distinte. In Kenya non ci sono guerre, ma la situazione non è tranquilla».
“Stiamo monitorando con attenzione e apprensione gli sviluppi del rapimento avvenuto ieri sera in Kenya ai danni di Silvia Romano, una giovane italiana di 23 anni che si trovava nella contea di Kilifi per svolgere attività di volontariato con l’associazione fanese Africa Milele Onlus”. Così gli onorevoli fanesi del Movimento 5 Stelle Rossella Accoto, Maurizio Cattoi e Roberto Rossini, quest’ultimo molto vicino all’associazione di volontariato con cui è partita la Romano, dal momento che tra i volontari dell’Africa Milele c’è anche la moglie Daniela. “Siamo in costante contatto con l’Unità di Crisi della Farnesina, che a sua volta sta coinvolgendo l’ambasciata italiana di Nairobi e la famiglia della cooperante, e a strettissimo giro porteremo la questione anche all’attenzione del Parlamento - si legge in una nota dei 5 Stelle -. Silvia segue un progetto di sostegno all’infanzia con i bambini di un orfanotrofio, e l’associazione per cui lavora, orgoglio della nostra città, è formata da tanti volontari con un cuore enorme, che hanno deciso di mettere il proprio tempo, la propria passione e la propria sensibilità al servizio del prossimo nel settore della cooperazione internazionale. Esprimiamo la nostra più sentita vicinanza ai familiari e ai colleghi di Silvia, nella ferma speranza che possa riabbracciarli presto”.
“Il governo venga immediatamente in aula per una informativa urgente sul rapimento della giovane cooperante italiana” è invece la richiesta del senatore di LeU Francesco Laforgia in merito al rapimento di Silvia Costanza Romano in Kenya. “Sono in contatto con la Farnesina che si è già attivata con l’ambasciata d’Italia a Nairobi. Al governo italiano chiedo di aggiornare il Parlamento e di mobilitarsi con tutte le forze necessarie affinché la giovane Silvia possa tornare a casa il prima possibile. Voglio esprimere la mia vicinanza alla famiglia della ragazza e all'associazione Africa Milele Onlus. E' grazie ai tanti giovani del volontariato se riusciamo a raccontare ancora oggi di progetti di cooperazione nelle periferie del mondo”