"Smart Home", cioè "casa intelligente", per combattere il disagio abitativo. E’ il progetto avviato dalla Caritas, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, a sostegno delle famiglie e persone in situazioni di vulnerabilità. Il progetto, reso possibile grazie alle risorse del bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, prevede diverse azioni: rafforzare la rete territoriale; gestire i sussidi economici dedicati ai bisogni abitativi dei beneficiari; ampliare i percorsi di accoglienza e di accompagnamento delle famiglie con la collaborazione del consultorio La Famiglia e il centro di Aiuto alla vita; realizzare un percorso di formazione sul risparmio energetico e il bilancio familiare.
"L’obiettivo – spiegano i promotori – è sostenere chi si trova in situazioni di fragilità economica e di disagio sociale, aumentando il sostegno loro rivolto". "Ringrazio la Fondazione Carifano per aver riconosciuto il valore del progetto – commenta don Michele Giardini, presidente della Fondazione Caritas – che vuole far crescere nel territorio l’attenzione e le azioni rivolte alle famiglie e alle persone in condizioni di vulnerabilità socio-economica".
"L’analisi dei bisogni rilevati nell’ultimo anno – fanno sapere da Caritas – evidenzia che il 35% delle persone sostenute manifesta uno stato di fragilità economica. I costi dell’abitare incidono sempre più pesantemente nella gerarchia dei consumi delle famiglie, soprattutto di quelle con reddito medio-basso, determinando gravi problemi economici e frenando la crescita del territorio. Caritas è testimone quotidiana di questi problemi, e il nostro punto di osservazione – conclude la nota – fa purtroppo emergere la presenza di una forte disuguaglianza sociale nell’accesso alle risorse destinate al disagio abitativo".