Non paga le tasse da 4 anni, ristoratore nei guai

La Finanza ha scoperto un locale della zona mare di Fano che ha deciso dall’anno prima del Covid di schivare il Fisco. Ora vuole sanare

Decine di finanzieri hanno partecipato nei giorni scorsi ai controlli su scala provinciale

Decine di finanzieri hanno partecipato nei giorni scorsi ai controlli su scala provinciale

Fano, 13 marzo 2024 – Un ristoratore di Fano di 58 anni, della zona mare, di cui non è stato fatto il nome, aveva deciso dal 2019 di non pagare più le tasse. Così i suoi guadagni annuali non li divideva con nessuno né era attratto dal principio di solidarietà con lo Stato. Ha iniziato ad avere questo comportamento a fine 2018, ha continuato l’anno dopo, e poi il terzo, e il quarto ma nei primi giorni di marzo è arrivata nel ristorante la Finanza che ha messo fine alla tendenza. Le Fiamme gialle si sono accorte della ’dimenticanza’ del ristoratore dopo aver constatato che il locale emetteva ricevute fiscali ma senza registrarle per il calcolo delle tasse.

In pratica le lasciava lì, senza collegare il registratore telematicamente all’Agenzia delle Entrate. Secondo un primo esame induttivo, gli incassi annuali dovrebbero ammontare sui 70mila euro e su questi andranno calcolate tasse e obblighi fiscali da pagare oltre alle sanzioni. Al momento dell’accertamento, il ristoratore ha detto di aver preso quella decisione soprattutto per l’avvento del Covid che aveva messo in ginocchio tutto il comparto della ristorazione.

Passato il Covid (ed è presumibile che abbia ricevuto anche aiuti statali per la pandemia), il 58enne non ha cambiato opinione sul pagare le tasse e malgrado il lavoro fosse tornato ’normale’, ha mantenuto l’atteggiamento di non interessarsi all’argomento fisco. Ora ha fatto sapere all’Agenzia delle Entrate che intende pagare tutto il dovuto e in fretta per evitare il massimo delle sanzioni.

Oltre al ristoratore, la Finanza ha eseguito controlli in tutta la provincia insieme ai “Baschi Verdi” della compagnia Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Ancona, nonché da unità cinofile antidroga. I militari hanno monitorato il territorio provinciale con particolare attenzione ai luoghi di maggiore aggregazione di persone.

Le attività di accertamento sono state eseguite, in particolar modo, nelle principali strade del litorale, parchi pubblici, nei pressi delle stazioni ferroviarie, nonché in alcuni locali ove si concentra la movida. Sono identificate 454 persone, controllati 298 veicoli, nonché elevate 15 violazioni al codice della strada e identificate 4 persone che guidavano auto di lusso senza avere una capacità reddituale adeguata. Sono stati, inoltre, effettuati 14 controlli in materia di accise nei confronti di distributori stradali ed autocisterne. Sequestrati 3 grammi di marijuana e 15,7 grammi di hashish. Controllati 3 esercizi pubblici al fine di verificare il rispetto della normativa sul lavoro e del diritto d’autore.

ro.da.