Fano, Terzina Giorgini pulisce via Indipendenza. "Per me è normale"

Da vent’anni, tutte le mattine, dedica un paio d’ore a migliorare la città. "Dovrebbero farlo tutti"

La signora ha 80 anni e ogni mattina dedica il suo tempo a tenere linda la strada

La signora ha 80 anni e ogni mattina dedica il suo tempo a tenere linda la strada

Fano, 17 novembre 2019 - Ha 80 anni e un forte senso civico la signora Terzina Giorgini. Da quasi 20 anni, infatti, tutte le mattine dedica un paio di ore della sua giornata a spazzare via Indipendenza, la trafficatissima strada che collega lo svincolo della Coop a via dell’Abbazia.

Procedendo in quel senso di marcia, proprio all’incrocio con via XXVII Agosto, c’è la casa della signora Terzina, il cui ingresso è contornato da Tigli, che soprattutto in questa stagione perdono foglie. Ma lì non ce n’è mai una che giaccia inerme sull’asfalto. Soprattutto intorno all’ora di pranzo, quando Terzina ha completato il suo rito mattutino.

«Lei non si lamenta, non protesta né pretende che qualcuno lo faccia ‘perché paga le tasse’ - ci ha scritto Enrico Tosi dell’associazione ambientalista Argonauta per segnalare un agire che pare straordinario in un’epoca in cui si fa più attenzione ai diritti dei cittadini che ai loro doveri -. Lei agisce, tutti i giorni, senza che nessuno glielo abbia chiesto: armata di secchio, scopa e paletta, pulisce. E grazie a lei, una parte di via Indipendenza e via XXVII Agosto, ha un aspetto migliore».

La foto che pubblichiamo l’ha scattata tempo fa Luciana De Marchi, altra sostenitrice di Argonauta. «Ho fatto le foto perché mi ha colpito la costanza con cui la signora fa questa cosa - ci ha spiegato -. La vedo quando vado a fare la spesa al supermercato. Mi piace il senso civico. Se tutti facessimo così, avremmo la città più pulita. E allora, diciamolo un bel grazie alla signora Terzina che, nonostante l’età, in silenzio, si rimbocca le maniche e dà a tutti un esempio di civismo che fa riflettere: se tutti facessero almeno il proprio dovere, non di più, il mondo sarebbe migliore».

«Cosa sarà mai? - commenta modestamente l’ottantenne -. Lo faccio per passare il tempo. Sono sola e mi serve anche per stare un po’ fuori. Pulisco un paio d’ore poi rientro. Gli altri vanno a spasso… ed io pulisco. Per me è una cosa normale, dovrebbero farla tutti. Purtroppo la gente se ne frega».