Turismo, Fano baciata dal sole: riecco il pienone sulle spiagge

Si rivedono tedeschi e svizzeri. Fioccano i last minute, anche le spiagge libere sono un formicaio. Gli operatori: "Un ponte che ci soddisfa"

Una spiaggia versione agostana: il ponte del 2 giugmo è già un successo

Una spiaggia versione agostana: il ponte del 2 giugmo è già un successo

Fano, 3 giugno 2022 - Spiagge affollate e locali del centro storico pieni di gente. E’ stata una festa della Repubblica baciata dal sole quella che si è celebrata ieri in città, con gli operatori turistici alle prese con la prova generale del boom estivo. "Questo lungo ponte del 2 giugno sta andando discretamente bene - ci ha detto Luciano Cecchini presidente degli Albergatori -, perché noi siamo ormai collegati a filo doppio con il meteo. La gente in città c’è, ma tutti prenotano all’ultimo minuto per cui anche in queste ore molti papabili turisti stanno chiamando gli alberghi cittadini in cerca di posto per il weekend. L’unica pecca è che i lavori sulla Fano-Grosseto e la Quadrilatero un po’ ci penalizzano. Mancano gli umbri che storiamente venivano a Fano ogni weekend. Di contro in questi giorni ci sono molte persone da Modena e Parma, che apprezzano il mare, l’entroterra e il buon mangiare. Le strutture ricettive di Fano e Marotta sono tutte aperte, ma al momento in Cooperativa non abbiamo i sondaggi per dire se è tutto pieno o no. Quello che possiamo invece dire in base alle telefonate che stiamo ricevendo è che sta svanendo la fobia del Covid e abbiamo constatato anche che si rivedono gli stranieri in città, soprattutto tedeschi e svizzeri, che hanno un buon potere d’acquisto a differenza degli italiani".

Fin dalla mattina presto le spiagge cittadine di levante e ponente sono state prese d’assalto, libere e in concessione. Tutte piene di gente ma anche di amici a quattro zampe, negli stabilimenti a loro dedicati. "Le attrezzature sono tutte finite dalla mattina - dice Silvia Tarini di Bagni Peppe in Sassonia -, sembra ferragosto". Al Lido e all’Arzilla stessa cosa, con una marea di biciclette parcheggiate in ogni dove ad indicare come un termometro il grado di affollamento delle strutture balneari. "La spiaggia è pienissima sia di clientela locale che di gente che viene da fuori - aggiunge Matteo Renzi dei Bagni Carlo, ancora penalizzati dall’assenza delle scogliere - perché è un 2 giugno caldo e la gente risponde bene. Noi purtroppo siamo sempre condizionati dal discorso del mare per cui molti giornalieri non siamo riusciti ad accontentarli con la riva, però stiamo facendo salti mortali per cercare di accontentare più gente possibile. E’ logico che siamo comunque in balia delle mareggiate, costruiamo continuamente la spiaggia cercando di fare il meglio possibile".

Le spiagge libere di mattina erano un formicaio, con gli ombrelloni e i lettini messi a disposizione dai baretti sulla passeggiata di Sassonia, andati presto a ruba. Anche in centro però si è respirata la festa, grazie alla presenza di turisti stranieri (inglesi e spagnoli soprattutto) e delle famiglie che hanno accompagnato a Fano i bambini dei cori che hanno partecipato al 4° concorso canoro nazionale "Sulle note della Fortuna" dedicato ai piccoli cantori delle scuole primarie.

Poco prima delle 17 in piazza è stata una grande festa della Repubblica, anche grazie a loro, che con le loro suggestive voci bianche hanno intonato l’Inno di Mameli tra gli applausi generali.