TIZIANA PETRELLI
Cronaca

"Tutta la comunità è colpita". Solidarietà all’autista aggredito

Il sindaco Serfilippi e la . Filt Cgil di Pesaro Urbino. a fianco del dipendente. di Adriabus.

I mezzi di Adriabus in deposito (foto d’archivio)

I mezzi di Adriabus in deposito (foto d’archivio)

Sono passati ormai tre giorni dall’aggressione a un autista di Adriabus, ma le conseguenze di quel gesto violento continuano a scuotere la città. Il dipendente del trasporto pubblico locale è stato colpito al volto da un uomo già noto alle forze dell’ordine, che lo ha aggredito con un guanto rinforzato sferrandogli numerosi pugni in testa. L’autista ha riportato la frattura dell’osso orbitale con 40 giorni di prognosi. L’aggressione è avvenuta in stazione a una settimana di distanza da un primo episodio avvenuto su un bus: l’autista era intervenuto in difesa di una passeggera di origine straniera, insultata per essersi seduta in un posto riservato alle persone con disabilità. Un gesto di civiltà e coraggio che oggi raccoglie la solidarietà dell’intera comunità.

Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha voluto esprimere pubblicamente vicinanza al lavoratore: "Un episodio gravissimo – ha dichiarato – che colpisce non solo un dipendente, ma l’intera comunità. L’autista ha agito con senso civico, umanità e responsabilità. Un gesto che merita rispetto, non certo violenza". E ha aggiunto: "Siamo e saremo al suo fianco. Fano è con lui".

Un messaggio chiaro arriva anche dalla Filt Cgil di Pesaro Urbino, che parla di "ennesima aggressione" ai danni di chi svolge un servizio pubblico essenziale. "Non si può rischiare la propria incolumità per lavorare", afferma il sindacato, che auspica provvedimenti concreti a tutela del personale. A livello nazionale, la Cgil sta lavorando a due protocolli sulla sicurezza per il trasporto ferroviario e locale, con misure più efficaci e sanzioni più severe contro chi aggredisce chi lavora a contatto con il pubblico.

Lo aveva sottolineato già ieri Matteo Radi, rappresentante della Filt Cgil, sottolineando come "quello che è successo fa parte di un’escalation di violenze che coinvolge autobus, treni, stazioni in tutta Italia. E quando accade qui, la preoccupazione diventa ancora più concreta". Adriabus ha espresso piena solidarietà al collega e ribadito la necessità di rafforzare la sicurezza a bordo. La ferita è aperta, ma la risposta di istituzioni e sindacati dimostra che Fano non intende restare in silenzio.

Tiziana Petrelli