Violento boato nella notte: fanno saltare il bancomat

Paura tra Rosciano e Bellocchi. Assaltato l’impianto che si trova all’ingresso del Codma, in via Campanella. Ma il colpo non è andato a buon fine

Lo sportello bancomat fatto saltare nella notte. Un boato tremendo

Lo sportello bancomat fatto saltare nella notte. Un boato tremendo

Fano, 30 marzo 2024 – Un violento boato, la notte scorsa, ha svegliato di soprassalto i residenti di Rosciano e Bellocchi. A causarlo, l’ennesimo assalto ad un bancomat cittadino. Sotto attacco questa volta è stato lo sportello del Credit Agricole che si trova all’ingresso del Codma in via Campanella, che è stato fatto saltare intorno alle 3.30 di ieri (venerdì santo) con dell’esplosivo, utilizzando la cosiddetta tecnica della marmotta.

Un giorno scelto non a caso dai malviventi, dal momento che poche ore prima i vigilanti del portavalori incaricato a farlo, avevano caricato quell’Atm di circa 20mila euro, come si suol fare per le festività. Il colpo però non è andato a buon fine, in quanto la cassaforte che conteneva il succulento bottino non è stata minimamente danneggiata dallo scoppio, riuscendo persino a mantenere integre e utilizzabili le banconote al suo interno.

Neppure il sistema di sicurezza a macchie d’inchiostro è stato infatti sollecitato a sufficienza dall’esplosione: non si è attivato sebbene l’Atm sia stato invece irrimediabilmente danneggiato (non così la struttura che lo contiene) comprese le sue telecamere che avevano sicuramente ripreso le fattezze dei malviventi nel momento in cui hanno piazzato la marmotta. Dopo il blitz, vedendo che non c’era modo di asportare il cassetto con le banconote, i malviventi sono scappati in auto, proprio come erano arrivati, facendo perdere le loro tracce.

Ma i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando di Pesaro che indagano sul caso e che hanno fatto i rilievi scientifici, coadiuvati dai militari della Stazione di Fano, hanno già requisito le immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona e messo in campo gli agenti della Polizia Locale di Fano per incrociare quelle immagini con quelle dei transiti di auto nelle arterie stradali fanesi, sempre più dotate di occhi elettronici in grado di rilevare il passaggio di targhe specifiche.

Esattamente un mese fa il precedente assalto nel fanese. Erano infatti le 4,30 del 26 febbraio quando è stato fatto esplodere il bancomat della Bcc di Fenile. In quell’occasione i malviventi avevano innescato addirittura due esplosioni per cercare di scardinare la cassaforte, ma anche per loro non c’era stato nulla da fare: il sistema di rinforzo dell’impianto aveva resistito all’impatto. Anche in quel caso, nonostante frammenti e schegge avessero raggiunto la distanza di una decina di metri, erano stati pochi i danni alla filiale bancaria, subito riaperta. Non c’è invece una filiale e nessun lavoratore dietro lo sportello bancomat Credit Agricole del Codma, che ieri è rimasto chiuso e sigillato con dei pannelli di ferro immediatamente apposti a protezione del luogo e per cercare di non suscitare troppo clamore.