I preti campioni indiscussi
Fano (Pesaro e Urbino), 6 gennaio 2018 - Un pieno di pubblico, divertimento e solidarietà (FOTO). Un palazzetto dello sport gremito ha accolto la discesa in campo giovedì sera di politici, giornalisti, preti e volontari di Avis e ProLoco per la settima felicissima edizione del quadrangolare di “Volley della Befana”. Organizzato dall'associazione Genitori Sant'Orso per raccogliere fondi a favore dei terremotati del comune di Castelsantangelo sul Nera (il cui sindaco e un concittadino fanese) l'evento più giocoso che sportivo ha visto anche la partecipazione del campione del mondo Marco Meoni (2 podi alle olimpiadi, un oro ai mondiali, tre agli europei e quattro World League) sul trespolo, ad arbitrare una divertentissima quanto improbabile sfida pallavolistica. Alla fine a vincere è stata la solidarietà che ha regalato 1491 euro per la ricostruzione di una terra abbattuta dal terremoto, grazie anche alla simpatia dei professionisti che si sono messi gratuitamente in gioco.
“Sono felicissimo e soddisfatto – il commento di Piero Valori, portavoce dell'associazione Genitori Sant'Orso -. E' facile organizzare le cose quando tutti collaborano”. Casacca nera come la loro divisa di ordinanza (o meglio di ordinazione) i preti si sono riconfermati campioni. Per il secondo hanno consecutivo, infatti, hanno sbaragliato la concorrenza battendo nel primo match un'agguerritissima compagine di giornalisti (dove si è distinta su tutti per bravura la giovanissima Aurora Valori, aspirante reporter) e in finale un'altrettanto battagliera formazione di rappresentanti del mondo del volontariato.
I politici, notoriamente divisi su ogni fronte, sono stati invece uniti in campo, tanto da agguantare la terza posizione del torneo. Un'annata quindi fotocopia dell'edizione del 2016 che ha segnato anche un nuovo record, ovvero il 5° piazzamento di fila al 'primo posto dal fondo' per i giornalisti e media partner della città che nel primo set per un soffio non avevano battuto i campioni in carica. Poi per i cronisti è prevalsa la stanchezza sullo sconforto. Neppure il tempo di riprendere fiato e si sono scontrati con i politici e si sa che l'ultima parola in città... è sempre la loro.