FABIO CASTORI
Cronaca

A14, venerdì nero per il traffico. "Viadotti dissequestrati"

La buona notizia, riguardante tre cavalcavia, al termine di un’altra giornata difficile per la circolazione in A14 che ha paralizzato anche la statale Adriatica

Traffico in A14 (foto Zeppilli)

Traffico in A14 (foto Zeppilli)

Fermo, 21 dicembre 2019 - La Procura della Repubblica di Avellino ha accolto l’istanza di Autostrade per l’Italia, relativa al dissequestro delle barriere di sicurezza bordo-ponte installate sull’A14, per quanto riguarda il Fermano esattamente quelle dei viadotti Fosso San Biagio, Campofilone e Petronilla. Il dissequestro temporaneo consentirà alle competenti Direzioni di Tronco della società di procedere immediatamente con i lavori di cantierizzazione necessari per la sostituzione delle barriere di sicurezza. Gli interventi verranno svolti secondo le modalità indicate dagli uffici tecnici del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

"Il direttore del VII tronco autostradale - spiega il prefetto Vincenza Filippi – ci ha assicurato che i primi cantieri partiranno lunedì prossimo e consentiranno la circolazione dei veicoli anche sulla corsia di marcia finora rimasta interdetta a seguito del sequestro. C’è massima soddisfazione per gli sviluppi positivi registrati". La Prefettura raccomanda, ora, agli automobilisti ed ai conducenti dei mezzi pesanti di porre la massima attenzione lungo i tratti autostradali interessati dalla imminente cantierizzazione, riducendo la velocità ed evitando sorpassi azzardati, a tutela della incolumità, propria e altrui.

La questione era esplosa il 4 ottobre scorso, quando dalla mezzanotte il traffico era stato canalizzato ad una corsia in prossimità dei viadotti individuati da Autostrade per l’Italia con limite di velocità per auto e mezzi pesanti. Una decisione per la quale il prefetto Filippi aveva anche convocato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, si erano mobilitati anche i sindaci producendo istanze di dissequestro.

Fino a ieri è restata transitabile solo la corsia di sorpasso, ma con dei limiti ben precisi per garantire la massima sicurezza. All’atto pratico questo provvedimento aveva creato enormi disagi fino a procurare la paralisi del traffico in A14 e in alcuni casi code di 11 chilometri. Disagi che sono stati registrati anche ieri pomeriggio nel tratto tra Porto Sant’Elpidio e San Benedetto in direzione sud, con forti ripercussioni sulla statale Adriatica, con alte concentrazioni di code tra Porto San Giorgio e Pedaso. © RIPRODUZIONE RISERVATA