Aggressione a San Francesco, in due nei guai

Un anno e sei mesi per lesioni personali su un giovane polacco

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Erano stati protagonista di una misteriosa aggressione notturna avvenuta ai danni di un giovane di origini polacche in zona San Francesco. Per questo motivo due marocchini domiciliati a Fermo, A.H, e B.K., sono finiti davanti al giudice del tribunale di Fermo. Entrambi, al termine del processo, sono stati condannati a un anno e sei mesi per lesioni personali. Il fatto, consumatosi a Fermo, risale al maggio del 2016 e lanciare l’allarme era stata la fidanzata del ragazzo, che lo aveva soccorso per prima, dopo averlo trovato sanguinante in piazza Dante. Sul posto erano intervenuti i sanitari del 118 che, dopo le prime cure, avevano trasportato la vittima dell’aggressione al pronto soccorso del "Murri". Qui il giovane era stato sottoposto agli esami del caso e i medici gli avevano riscontrato lesioni in diverse parti del corpo. Sul luogo del fatto di sangue anche la polizia che aveva immediatamente avviato le indagini per fare chiarezza sull’inquietante episodio. La fidanzata della vittima, sentita dagli investigatori, aveva raccontato di aver visto gli autori del brutale pestaggio fuggire e di essere in grandi di riconoscerli. Si trattava, appunto, dei due marocchini domiciliati a Fermo.