Attività in crisi, pericolo infiltrazioni mafiose

Nel Fermano a rischio default 41 ristoranti, 15 hotel e 9 agenzie di viaggi: sono i settori più vulnerabili per riciclaggio e usura

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di Fabio Castori

Una delle conseguenze dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid 19 sul sistema economico è l’incremento del rischio di infiltrazioni criminali. Il Covid 19 ha introdotto nuovi rischi di riciclaggio e ne ha accentuati altri già presenti nel sistema economico. In particolare, la crisi economica seguita alla pandemia rende molte imprese terreno fertile per infiltrazioni criminali, attraverso acquisizioni di proprietà o di controllo di società in difficoltà finanziaria, anche grazie all’ampia disponibilità di liquidità derivante da attività illegali. Uno dei settori su cui accendere il faro è quello della ristorazione. Già prima della pandemia la ristorazione risultava uno dei settori a maggiore rischio di riciclaggio per uso frequente di contante, alti livelli di manodopera irregolare, opacità della struttura proprietaria e alti livelli di infiltrazione della criminalità organizzata. Oltre alla ristorazione, il Covid 19 ha colpito duramente anche alberghi e agenzie di viaggi, settori che risultano fortemente esposti ad infiltrazioni a causa di vulnerabilità finanziaria, deficit di liquidità e appetibilità patrimoniale in aree a forte presenza criminale. Studia Iuris ha analizzato la situazione nella provincia di Fermo, prendendo spunto dai risultati di uno studio appositamente realizzato nelle Marche. Ne è emersa una "mappa" delle attività di questi tre settori che potrebbero essere a maggiore rischio di infiltrazione criminale. Per quanto riguarda il comparto della ristorazione nel Fermano le aziende a rischio default a causa del Covid sono 41, pari al 24% di quelle attive nella provincia. Gli hotel diventati più vulnerabili a infiltrazioni criminali invece 15 pari al 29% delle realtà attive. Infine le agenzie di viaggio e i tour operator più a rischio nella provincia di Fermo sono nove pari al 25% delle aziende del settore attive. "Purtroppo – sottolinea l’avvocato Igor Giostra di Studia Iuris Fermo - anche il nostro territorio si è dimostrato permeabile a organizzazioni criminali in grado di esportare il sistema dell’infiltrazione mafiosa in attività che, causa difficoltà economiche, cadono facile preda di chi ha in mano la doppia leva del denaro e della minaccia. Associazione a delinquere, estorsioni, usura, riciclaggio diventano così reati simbolo di una criminalità di stampo mafioso che punta ad inquinare un sistema ed un tessuto economico come il nostro, tutto sommato ancora sano. I possibili e più efficaci rimedi - prosegue l’avvocato Giostra – sono di natura preventiva. Non cedere alle lusinghe del "socio generoso" che vuole entrare in società o di chi presta i soldi con troppa facilità. Informare sempre preventivamente i consulenti commerciali e legali delle operazioni che si intendono fare e con chi. Diffidare dei prestanome e pretendere di conoscere con chi si tratta veramente". Giostra conclude sottolineando che sul piano più squisitamente penale, è importante avere fiducia nelle forze dell’ordine appena si comprende che "l’aiuto esterno" si sta trasformando in estorsione o ricatto.