Auto pirata, due denunce nel Fermano

Due denunce per omissione di soccorso nell'entroterra Fermano: un'anziana investe un giovane gambiano e un ragazzo urta un ciclomotore, entrambi fuggono dalla scena. Indagini in corso per accertare le responsabilità.

Auto pirata, due denunce nel Fermano

Auto pirata, due denunce nel Fermano

Due denunce per omissione di soccorso nell’entroterra Fermano. I fatti risalgono a qualche settimana fa, grazie alla collaborazione fra i carabinieri della Compagnia di Montegiorgio, le Stazioni di Amandola e Falerone è stato possibile fare luce su due incidenti. I carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un’anziana di Montappone per il reato di omissione di soccorso a seguito di un incidente stradale con feriti. Grazie alle immagini del sistema di sorveglianza e delle testimonianze di alcuni residenti, i militari sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’accaduto. La donna, mentre guidava con la sua utilitaria lungo la strada Statale ex 210 Faleriense in direzione della montagna, ha investito un ventenne gambiano seduto su un muretto vicino a una fermata dell’autobus. Dopo l’incidente, la donna ha proseguito la marcia fermandosi solo a Falerone dopo aver urtato una ringhiera sulla carreggiata. Il giovane gambiano è stato soccorso dal 118 e trasportato in condizioni gravi all’ospedale Torrette di Ancona. La donna, in stato confusionale a bordo dell’auto, è stata soccorsa dai volontari della Misericordia di Montegiorgio e trasportata all’ospedale di Fermo. La sua auto è stata sequestrata. Ad Amandola i militari della locale Stazione, hanno denunciato in stato di libertà un ragazzo di 23 anni del posto per omissione di soccorso. Il giovane, mentre guidava sulla strada provinciale 239 sul territorio di Amandola, ha urtato un ciclomotore Ape Piaggio appartenente a un anziano residente nella zona, allontanandosi subito dopo l’incidente. L’anziano è stato soccorso dal 118 riportando lesioni guaribili in dieci giorni. Le indagini su entrambi gli incidenti sono ancora in corso e le autorità stanno cercando di ricostruire con precisione le dinamiche per accertare tutte le responsabilità.

Alessio Carassai