Calcinaro ad Acquaroli: "Ora un assessore fermano"

Rimpasto in giunta regionale per il post elezioni, il sindaco reclama un rappresentante del territorio: "Credo che sia un atto dovuto"

Migration

Tempo di rimpasto e tempo di inserire tra gli assessori regionali un rappresentante del Fermano. E’ quello che tutti si augurano, in primis il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, che lancia un chiaro appello al governatore Francesco Acquaroli affinché non tradisca le aspettative di chi in questo territorio ci vive e ci lavora. Cittadini che, come gli altri marchigiani, hanno espresso il loro voto e che ora si aspettano finalmente il dovuto riconoscimento territoriale. Calcinaro non ha dubbi e parla di atto dovuto: "Credo che sia un atto dovuto al territorio una rappresentanza del Fermano nella giunta regionale, anche perché siamo arrivati a nove assessori nominati. Sarebbe estremamente importante una persona che nelle riunioni di giunta rappresenti, oltre alle materie in questione, anche tutte le istanze territoriali. Conosco le dinamiche e certi argomenti che vengono sottoposti al vaglio della giunta regionale sono difficilmente afferrabili in Consiglio se non c’è una persona che conosce alla perfezione le necessità del territorio". Mentre Guido Castelli, in quota Fratelli d’Italia, Mirco Carloni e Giorgia Latini, entrambi della Lega, volano in parlamento, si apre un varco che rappresenta più di un’occasione per rimediare ad un torto fatto al Fermano in prima battuta.

Si parla di Carlo Ciccioli, che rappresenterebbe l’Anconetano in quota Fratelli d’Italia, Andrea Antonini per l’Ascolano e Daniela Tisi per il Fermano, tutti e due della Lega. In discesa le quotazioni di Mauro Lucentini probabilmente destinato ad altri incarichi istituzionali. Ma, a prescindere dalle logiche di partito, Acquaroli non può fare un altro sgarbo al territorio. Calcinaro sottolinea il grande lavoro fatto dalla giunta regionale, ma ribadisce la necessità di un rappresentante del Fermano: "Fino ad oggi non abbiamo avuto un assessore espressione del territorio, ma questo non significa che non ci sia stato un importante lavoro su alcuni temi, che riconosco ai consiglieri e al presidente regionale stesso, che è il più alto garante delle grandi partite che sta giocando il Fermano. C’è però il discorso ordinario, come ho costatato personalmente, che rischia di sfuggire costantemente ai danni di alcuni settori del nostro territorio. Quindi ribadisco la impellente necessità di un rappresentante del Fermano in giunta". Dunque per Calcinaro diventa imprescindibile, oggi più che mai, una presenza istituzionale del territorio nella giunta regionale, che vada oltre ai "giochetti" dei partiti.

Fabio Castori