Cantieri, blitz dei carabinieri: denunce e multe

Sono sei i soggetti segnalati dai militari e dagli ispettori del lavoro per una serie di irregolarità registrate in tema di sicurezza

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Sei persone, tra imprenditori e addetti ai lavori, sono state denunciate e multate con sanzioni pecuniarie per un totale di oltre 37mila euro. E’ questo il bilancio dell’operazione dei carabinieri della Compagnia di Fermo, guidati dal tenente colonnello Nicola Gismondi, messa a segno, a più riprese, congiuntamente ai militari del Nucleo dell’ispettorato del lavoro di Ascoli Piceno e a quelli della stazione carabinieri forestali di Fermo.

Gli investigatori dell’Arma, nei giorni scorsi, hanno eseguito uno specifico servizio finalizzato alla verifica del rispetto delle normative sulla sicurezza nell’ambito di cantieri edili, al quale ha preso parte anche personale dell’Itl, Ispettorato territoriale del lavoro di Ascoli Piceno. I militari hanno effettuato verifiche in quattro cantieri edili, procedendo all’identificazione di 22 imprenditori, operai e addetti ai lavori, di cui quattro stranieri.

Verifiche anche su sei veicoli di varia tipologia e adibiti a diversi usi. I controlli si sono concentrati, in particolare, all’interno di un cantiere allestito in via Pio Panfili, a Porto San Giorgio, in cui gli uomini dell’Arma, insieme agli ispettori dell’Itl, hanno accertato una serie di violazioni delle normative relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Violazioni che hanno fatto scattare i diversi provvedimenti previsti in questi casi.

Al termine degli accertamenti sono così state denunciate all’autorità giudiziaria sei persone, due delle quali straniere, tutte titolari di imprese edili e ritenute responsabili, a vario titolo, di violazioni della normativa in vigore.

Nello specifico, le infrazioni rilevate dai carabinieri hanno relazione con l’inidoneità dei macchinari in uso, con la formazione inadeguata per i montatori dei ponteggi metallici e con l’assenza dei requisiti minimi del piano operativo di sicurezza: infrazioni che prevedono, complessivamente, la sanzione dell’ammenda per oltre 37mila euro.

"I nostri uomini, insieme ai colleghi specializzati nel campo della sicurezza sul lavoro – spiega il colonnello Gismondi - anche nelle prossime settimane proseguiranno i controlli in questo specifico settore costantemente. La salute e l’incolumità dei lavoratori, e quindi la verifica sul rispetto delle specifiche normative per la prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro, come gli altri diritti di ogni cittadino, sono la priorità assoluta per gli uomini dell’Arma, anche nella provincia di Fermo".

Fabio Castori