Casette, rabbia e paura "È così da 12 anni: basta"

Dopo l’alluvione con due vittime, i residenti vogliono presto il nuovo ponte

Casette, rabbia e paura  "È così da 12 anni: basta"

Casette, rabbia e paura "È così da 12 anni: basta"

"L’allarme sistemato sul ponte che scatta quando l’acqua raggiunge un livello preoccupante, è scattato per la seconda volta e anche se non c’erano rischi di esondazione, nelle case c’era chi voleva già cominciare a spostare la roba al piano di sopra per metterla al sicuro". Ogni volta torna la stessa paura di 12 anni fa per i residenti di Casette d’Ete. Ed è accaduto anche ieri. Intorno alle 8, chi abita nelle vicinanze del ponte si era appostato sulle sponde, lo sguardo incollato all’imponente e minacciosa portata d’acqua che, ogni volta, rinnova la paura. Fino alle 7,30, la situazione era sotto controllo ma, in neanche mezz’ora, il livello dell’acqua è salito, facendo suonare la sirena una volta, e poi una seconda quando è arrivato a lambire l’arcata del ponte. I residenti si sono subito attrezzarsi con sacchi di sabbia e tavolacci per difendere case e garage dall’eventuale esondazione. Intanto, il sindaco Alessio Pignotti (sul posto col vice Greci, col comandante della polizia locale, Tofoni, la Protezione civile e una ditta di movimento terra) ha disposto la chiusura del ponte al transito. Preoccupavano gli enormi tronchi che venivano da monte (evidentemente abbattuti e lasciati sugli argini, trascinanti giù dalla corrente) che rischiavano di ostruire le arcate del ponte e far tracimare il fiume. La ruspa ha avuto un bel da fare, vista la possente mole, a sottrarre i tronchi alla furia della piena. Intanto, in via Santa Croce, in alcuni punti gli argini non avevano retto, rendendo la strada impraticabile. E c’era chi recriminava: "E’ da tempo che dico che i lavori sugli argini sono stati fatti male, che non potevano reggere e saremmo finiti sott’acqua. E infatti". Sul posto Vincenzo Marzialetti (Genio Civile Marche sud) che ha esaminato l’andamento della piena, anche nell’ottica del nuovo ponte. "Stiamo andando speditamente – ha detto a chi chiedeva di fare presto –, a giugno l’appalto e a ottobre iniziano i lavori". E ieri, in tarda serata, il sindaco PIgnotti ha comunicato la chiusura delle scuole di ogni odine e grado e anche del ponte.

Marisa Colibazzi