Cavalcata dell’Assunta: Castello centra il bersaglio

Successo e festa gialloblù nel Tiro per l’Astore; Capodarco vincitore della gara degli arcieri minorenni. E oggi c’è la Tratta dei Barberi

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La contrada vincitrice della 27esima edizione del Tiro per l’Astore della Cavalcata dell’Assunta 2022 è Castello. Hanno un nome e cognome gli arcieri che si sono aggiudicati la gara di tiro con l’arco storico: Alieto Giammarini e Daniele Astorri che dopo il secondo posto dello scorso anno hanno centrato, è proprio il caso di dire, l’obiettivo. Con la facciata della Cattedrale a rendere ancor più suggestiva la cornice, sul sagrato i cinque bersagli e, a 15 metri, le piazzole delle dieci contrade in gara, divise in due gironi, stabilite per sorteggio. Il regolamento prevede l’utilizzo di archi di foggia storica senza accessori che potrebbero aiutare la mira e obbligo di usare frecce con asta di legno sulle quali le alette possono riportare i colori di contrada. Differenti punteggi a seconda della difficoltà: Piatti, Filotto, Pendolo, Scudo la prova più ardua in quanto davanti al paglione è istallato uno scudo con fori che devono essere attraversati dal dardo per arrivare a colpire il bersaglio, e, novità di quest’anno, una griglia da 25 quadranti con le lettere di ‘Fermo’ dislocate a caso da colpire per ricostruire il nome della città. Dopo la disputa dei due gironi, che ha permesso la qualificazione delle due contrade semifinaliste, le restanti otto si sono sfidate in avvincenti scontri diretti fino alle finali per il terzo e quarto posto assegnato rispettivamente a Fiorenza e San Martino. La finalissima ha visto i colori gialloblu di Castello prevalere su quelli biancorossi di Capodarco con Gimmy Pagliarini e Simone Cicconi, detentori del titolo 2021, saliti sul secondo gradino del podio. "Ringrazio prima di tutti la contrada- ha dichiarato l’arciere gialloblu Daniele Astorri- la mia famiglia e gli amici. Sono al fianco di Alieto, veterano di tiro con l’arco, da due anni durante i quali ci siamo allenati costantemente: 2-3 sedute settimanali che si intensificano nel periodo pre Palio. Insieme abbiamo recentemente fondato una scuola di tiro, la ‘Sagitter della Marca Fermana’ della quale fanno parte diversi componenti di altre contrade come Torre di Palme e Capodarco". La fresca serata di mercoledì è stata riscaldata dall’immancabile tifo e dal calore dei contradaioli pronti a sostenere i propri beniamini anche durante l’esibizione sperimentale dei giovani arcieri under 18 (1°posto Capodarco con Michelle Cicconi; 2° San Bartolomeo con Tommaso Luciani; 3° Campiglione con Veronica Spaccapaniccia) che ha preceduto la gara ufficiale alla presenza del sindaco Paolo Calcinaro. "E’ la vittoria di una contrada intera- ha concluso il priore Giorgio Prugnoletti- un gruppo di giovani e meno giovani che lavorano con dedizione e sacrifico e per la contrada e per a città".

Gaia Capponi