Cencetti: "Luce e gas, il Comune intervenga"

"Ci chiedono di abbassare i termostati di due gradi, di fare la doccia in massimo tre minuti ecc. Insomma, ci chiedono sempre" protesta l’ex segretario cittadino ed ex candidato sindaco dell’Ucc, Stefano Cencetti. Secondo lui, invece di chiedere sempre e mettere continuamente le mani nelle tasche degli italiani: "Perché non si adoperano per fare qualcosa di concreto per concederci di lavorare e vivere dignitosamente?". Quindi, dopo aver affermato che è ora che l’Europa faccia qualcosa di concreto così prosegue: "Adesso sono tutti impegnati e proiettati al voto del 25 settembre, tutti che si riempiono la bocca della questione caro bollette, ma nessuno che concretamente fa nulla. Ad esempio ricordo che il Comune di Porto San Giorgio ha una società partecipata che si occupa di luce e gas, pertanto potrebbero dare loro stessi un segnale positivo nei nostri confronti, magari calmierando i prezzi di luce e gas per un periodo di tempo. Considerato che quest’ultima società, lo scorso anno aveva un utile di circa 400.000 euro, per cui il margine per fare qualcosa per i cittadini c’è e come. Dicono che i comuni spegneranno le luci pubbliche in molti orari della giornata, per risparmiare. Bella trovata, così si rendono le città ancora meno sicure, vivibili ed accoglienti. Sono sconcertato, arrabbiato e deluso".