Cesetti: "Cinghiali, a Montegiorgio è un’autentica emergenza"

Il consigliere regionale: "Un pericolo non solo per la sicurezza della circolazione stradale, ma anche per le persone"

Il consigliere regionale del Pd Fabrizio Cesetti, chiede alla Regione provvedimenti immediati per contenere la presenza dei cinghiali nel territorio di Montegiorgio e in tutti i territori marchigiani. "Come in altre zone delle Marche, anche a Montegiorgio la crescente presenza di cinghiali – spiega Cesetti - molto spesso a ridosso dei centri abitati e lungo le strade, è divenuta un’autentica emergenza. Un pericolo non solo per la sicurezza della circolazione stradale, ma anche per le persone che si trovano semplicemente a passeggiare, le quali potrebbero subire attacchi specialmente quando gli esemplari adulti sono accompagnati dai cuccioli". La sua segnalazione è maturata a seguito dell’avvistamento in più occasione di un branco di cinghiali, usciti dalla fitta vegetazione per attraversare la strada nei pressi dell’incrocio che da Monteverde conduce a Montegiorgio. Per questo motivo nei giorni sorsi ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale. Una interrogazione simile, è stata presentata da Elvinia Minnoni a nome del gruppo di minoranza al Comune di Montegiorgio. "La situazione – prosegue Cesetti - è fuori controllo. La legge impone alla Regione, soggetto preposto alla gestione e controllo delle specie di fauna selvatica, l’adozione di misure efficaci volte al contenimento della popolazione di cinghiale su tutto il territorio regionale. E’ evidente che la situazione di Montegiorgio richiede un intervento immediato. Senza contare, la necessità di tutelare le imprese agricole dai danni prodotti dal passaggio di questi animali, che spesso si traducono in costosissimi risarcimenti per le casse della Regione. Infine, c’è da fronteggiare lo spettro di una possibile epidemia di peste suina, virus di cui i cinghiali possono essere veicolo. Auspico che la Giunta regionale non sottovaluti il problema e dia risposte in tempi rapidi". a.c.