
Le statistiche del primo semestre 2024 mostrano un aumento dei reati di strada e del cybercrimine a Fermo, con 5.110 denunce.
Dopo l’impennata del 2023 continuano a crescere i cosiddetti reati di strada, come rapine e furti, mentre, dopo un iniziale rallentamento, il cosiddetto cybercrimine, che aveva toccato i picchi massimi nel 2022, forse anche a causa della pandemia, ha ripreso la sua corsa. E’ questo il quadro della provincia di Fermo, che emerge dalle statistiche sulla criminalità aggiornate al primo semestre 2024, estratte dalla banca dati interforze dal dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno e confrontate con gli anni precedenti.
I dati fotografano i delitti venuti a galla in seguito alle segnalazioni della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo forestale dello Stato, della polizia penitenziaria, della Dia, della polizia Municipale, della polizia provinciale e della Guardia costiera. Per elaborare le classifiche provinciali il numero delle segnalazioni rilevate è stato rapportato alla popolazione residente della provincia. Ecco allora che quella di Fermo si riconferma, come già accaduto nel 2023, al primo posto nelle Marche con 3043 denunce ogni centomila abitanti. Le denunce totali del primo semestre del 2024 sono state addirittura 5.110.
Numeri che hanno fatto scalare di sei posizioni il Fermano anche nella speciale classifica nazionale. Nello stesso arco temporale del 2022, infatti, le denunce erano state 2.885,1 ogni centomila abitanti e quelle totali 4.861.
Tornando al 2024 la provincia di Fermo stacca di non molto quella di Ascoli Piceno, che si trova al secondo posto con 2928 denunce ogni centomila abitanti. Terzo posto per Ancona 2640, seguita da Pesaro Urbino con 2593. Fanalino di coda Macerata con 2433 denunce. Per fare un paragone a livello nazionale Fermo non è molto distante da province come quelle di Napoli con 4579,1 ogni centomila abitanti, Palermo con 3784, 6, Messina con 2712,2 e Vibo Valentia con 3.069,3.
Volendo fare una riflessione, va detto che parliamo di territori dove vige ancora una certa omertà e tali dati andrebbero presi con il beneficio di inventario.
Nello specifico questi sono i numeri del primo semestre del 2024 registrati nella Provincia di Fermo: omicidi volontari 1, omicidi colposi 4, tentati omicidi 1, violenze sessuali 6, minacce 148, percosse 35, lesioni dolose 132, danneggiamenti 576, incendi dolosi 11, rapine 47, furti 1948, stupefacenti 65, truffe e frodi informatiche 836, delitti informatici 129, associazioni a delinquere 1, estorsioni 30, riciclaggio e impiego di denaro 3, danneggiamento a seguito di incendio 9, contraffazione di marchi e prodotti industriali 7.
Si interrompe così il progressivo calo della criminalità predatoria in corso dal 2013, divenuto crollo con le restrizioni ai movimenti in pandemia. Gli illeciti, che negli ultimi anni si erano spostati sul web facendo crescere vertiginosamente le frodi informatiche, tornano quindi in strada. Soprattutto nei contesti urbani più densamente popolati, con aumenti che superano i livelli pre-Covid.