Dal cavolo nasce lo snack "È il frutto della pandemia"

’Cavoloso’ è il progetto dell’azienda Agrinova di Moresco contro lo spreco del cavolfiore in eccesso. Tre gusti spezzafame nel rispetto della natura

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La genuinità del prodotto agricolo della Valdaso, legata a freschezza e qualità del raccolto nei campi diventa il brand ’Cavoloso’, la doppia linea composta da snack a base di cavolfiore e ceci e verdure essiccate, che sta conquistando l’interesse dei consumatori italiani. Protagonisti del progetto ’Cavoloso’ (commercializzato dall’azienda Agrinovana con sede a Moresco) sono Antonio Vagnoni (tecnico) Francesca Biondi (agronomo) e Valentina Visciglio (grafica designer). Lo snack ’Cavoloso’ è realizzato in tre gusti: rosmarino, pomodoro e paprika e anche dolce al cioccolato e cocco. Ogni confezione contiene 25 grammi di snack che corrispondono a 250 grammi di verdure. Un’idea nata anche come una sorte di antispreco della verdura raccolta. "È un prodotto che deriva dalla sottrazione dell’acqua e dall’attento studio di qualità nutrizionali garantite dalla natura stessa – dice Biondi –. L’idea del prodotto trasformato è nata dalla volontà di gestire il supplemento di produzione agricola aziendale che, non solo andasse contro lo spreco, ma diventasse risorsa dello stesso, e contemporaneamente rientrasse nella logica del rispetto dell’etica ambientale su cui si basa l’economia circolare della nostra azienda". Questo il principio su cui nacque l’idea di Cavoloso, risalente negli anni tra 2018 e 2019. Il lungo e lento tempo della pandemia ha poi permesso agli imprenditori di affinare tutte le prove di trasformazione e confezionamento del prodotto nel proprio laboratorio agroalimentare, fino ad arrivare all’anno in corso che ha segnato la presenza sul mercato nazionale dello snack e delle verdure essiccate. Accanto allo snack ideale per spezzare la fame in modo genuino, ricco di fibre, proteine, ipocalorico e ideale per la dieta dei bambini, ’Cavoloso’ affianca anche la linea che produce verdure essiccate composte da cavolo nero, cima di rapa e chicche di cavolfiore.

"Si tratta di prodotti trasformati ed essiccati in modo diverso – spiega ancora Biondi – che al momento del consumo vanno leggermente reidratati per essere pronti in cinque minuti e versatilissimi in cucina". ’Cavoloso’ non è sfuggito neppure alla tv. Tanto che Amadeus, conduttore della nota trasmissione serale di Rai Uno ‘I Soliti ignoti’, nei giorni scorsi ha ospitato Antonio Vagnoni. "Un prodotto di cui andiamo fieri – dice Vagnoni – custode di tutte le qualità organolettiche dei prodotti della nostra terra coltivati con attenzione verso l’ambiente, rispetto verso il consumatore e con uno sguardo aperto al futuro dell’agricoltura che diventa ricchezza alimentare".

Paola Pieragostini