
La scuola a didattica differenziata Montessori di Porto San Giorgio negli ultimi 10 anni è cresciuta esponenzialmente
La scuola a didattica differenziata Montessori di Porto San Giorgio negli ultimi 10 anni è cresciuta, approfondendo il metodo, studiando, tessendo relazioni, ma soprattutto osservando l’infanzia e la costruzione dell’uomo. A dieci anni dall’introduzione della didattica differenziata Montessori nella scuola pubblica, l’Istituto scolastico comprensivo Nardi e l’associazione Montessori invitano ad una riflessione sul metodo, sul percorso effettuato e sulle dinamiche che hanno coinvolto le istituzioni e un’intera comunità che ha voluto "dare il mondo" alle future generazioni. Sabato dalle 9 alle 18 nel teatro comunale, ingresso libero.
L’invito a partecipare è rivolto in particolare a genitori, insegnanti, dirigenti scolastici e "a tutti coloro che svolgono lo sguardo agli uomini e alle donne di domani" è il messaggio di Maria Montessori: "La mia vita è stata spesa in ricerche sullo sviluppo umano. Ho scrutato la natura dell’uomo dalle sue origini, studiando, sia in Occidente che in Oriente. Benché da più di quaranta anni io mi dedicai a questo lavoro l’infanzia mi appare ancora come una sorgente inesauribile di rivelazioni e, lasciatemelo dire, di speranze" racconta Chiara Bonazzoli insegnante di scuola primaria a metodo montessori, formatrice dell’opera nazionale Montessori.
Relatori: Barbara Caprara università di Modena; Connie Cardona pedagogista; Milena Piscozzo dirigente Scolastico; Mariangela Scarpini ricercatrice università di Parma. Porteranno i saluti: il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini, ex sindaco Nicola Loira; Benedetto Scoppola presidente opera nazionale Montessori; Marco Tombolini assessore Porto San Giorgio; Nicola Loira, ex-sindaco di Porto San Giorgio; Benedetto Scoppola, Presidente Opera Nazionale Montessori; Donatella D’Amico, direttore generale USR Marche; Roberto Vespasiani, Dirigente Scolastico ISC Nardi. Modera: Michela Melograni presidente associazione Montessori Porto San Giorgio.