REDAZIONE FERMO

Disabilità e sport: l’open day è un successo

La ’Liberi nel vento’ ha ospitato una giornata sull’attività di vela paralimpica con gli invalidi del lavoro

Presenti alla prova il presidente Malavolta e le dirigenze del comitato italiano

Presenti alla prova il presidente Malavolta e le dirigenze del comitato italiano

’Una splendida giornata per essere liberi nel vento’ è il titolo che il presidente dell’associazione Liberi nel vento, Daniele Malavolta avrebbe piacere venisse dato al resoconto dell’Open Day Sport Vela Paralimpica svoltosi ieri presso la base nautica della stessa ’Liberi nel vento’ nella Marina di Porto San Giorgio. Una giornata promozionale dello sport della vela su imbarcazioni 2.4mRe Hansa 303 per gli invalidi del lavoro della regione Marche. Fa parte del ’Piano quadriennale Inail-Comitato Italiano Paralimpico 2022-2025’, che ha come obiettivo il sostegno e la promozione della pratica sportiva per il recupero dell’integrità psicofisica inserimento sociale delle persone con disabilità da lavoro. Molto numerose le persone intervenute interessate dal problema provenienti da varie parti della Regione. Malavolta commenta: "Una giornata bellissima, tutto si è svolto nel migliore dei modi e ci sono state 8 persone, 4 il mattino e 4 la sera che hanno espresso la volontà di partecipare ai corsi di vela. L’Open Day è stato impreziosito dalla presenza delle dirigenze regionali del comitato italiano paralimpico, Luca Savoiardi, e dell’Inail, Piero Iaconi. Tutti quanti con la volontà di far conoscere una realtà sportiva quale la nostra di liberi nel vento e avere poi il piacere e la fortuna di poter trovare oltre che la barca a vela il corso e quindi il loro futuro". L’open day è stato organizzato, insieme, da cip e Inail con la stretta collaborazione di ’liberi nel vento’ che ha messo a disposizione la base nautica, sei imbarcazioni con le quali 15 intervenuti hanno navigato nel mare Adriatico.

L’hanno fatto a bordo dell’Hansa303 Wide ovvero imbarcazioni biposto, lunghe 3,03 metri e larghe 1,35 metri, maneggevoli solo con l’uso delle braccia. Durante il giro in mare della durata di due ore hanno ricevuto il supporto tecnico degli istruttori federali della Federazione italiana vela. Non prima, però, di una lezione teorica introduttiva nella quale hanno potuto apprendere concetti di guida della propria imbarcazione, come il saper cazzare le vele, la randa o il fiocco. "Con questo evento – spiega il presidente del cip Marche – abbiamo portato a conoscenza a chi si è infortunato sul lavoro che è possibile fare sport come la vela, sugli speciali Hans 303 Wide ideati proprio per persone con disabilità. Basti pensare che negli ultimi 2 open day di vela circa il 30% dei partecipanti ha poi proseguito. Un modo per avvicinare le persone all’attività fisica ed evadere da una realtà a volte dura. Ma anche una possibilità per centrare il focus su una tematica sensibile come la disabilità, dandone un’immagine positiva attraverso lo sport".

Silvio Sebastiani