Due auto in fiamme, immagini al setaccio

Distrutti da un incendio i mezzi del Comune di Pedaso. I carabinieri non escludono la pista dolosa, ma il sindaco Berdini rassicura

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Proseguono serrate le indagini dei carabinieri di Fermo, finalizzate a fare luce sulla natura dell’incendio che ha divorato le due auto di proprietà del Comune di Pedaso nella serata di lunedì. Sulle origini del rogo, nonostante sembri certa l’impronta del dolo, il sindaco di Pedaso Vincenzo Berdini assicura si tratti di un episodio "assolutamente estraneo a un possibile collegamento all’attività amministrativa del Comune – dice – tanto meno possa trattarsi di un gesto contro il personale amministrativo o gli amministratori". Pertanto, aggiunge Berdini "Se dovesse essere confermata l’origine del dolo, sarà legata ad un’azione espressa da qualche soggetto pericoloso che è importante bloccare. Per questo ci affidiamo con piena fiducia alle indagini dei carabinieri che ringrazio per la repentinità di azione".

Il rogo era scaturito intorno alle 21 in piazza Roma, adiacente il palazzo comunale dove erano parcheggiate (una di seguito all’altra) una Fiat 500 di nuovo acquisto in dotazione ai vigili urbani e una Fiat Panda a servizio del Comune. Tutte e due le auto sono state distrutte dalle fiamme (la Panda completamente, la 500 nella parte anteriore) e nonostante sul posto non siano state rinvenute tracce di materiale infiammabile, gli inquirenti indagano sul caso anche verso la direzione del dolo. Per questo motivo sono state subito acquisite le registrazioni delle immagini della videosorveglianza e ascoltate le prime testimonianze di alcuni cittadini. Tante sono state le manifestazioni di vicinanza al sindaco e agli amministratori comunali di Pedaso, per l’accadimento del fatto che ha turbato la consolidata tranquillità di vita della cittadina.

Paola Pieragostini