
Ecocentro in collina, scatta subito la protesta
L’area in cui trasferire l’ecocentro venga individuata, insieme a Fermo, nei pressi del comune depuratore e si eviti di ipotizzare che possa essere quella acquistata e messa a disposizione dalla società Gabrielli. E’ il responsabile suggerimento al sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini, da parte dei componenti il comitato di quartiere appena nato per tener lontano l’ecocentro dalla loro collina, che è quella in cui si trova il palazzetto dello sport. Per il sindaco Vesprini è stata una manna dal cielo l’aver reperito, tramite la società Gbrielli l’area in cui trasferire l’ecocentro. Un evento straordinario, ma contestato dal comitato , a cui le ultime amministrazioni comunali sono andate dietro con assiduità ma invano perché in città nessuno vuole nel proprio quartiere un impianto del genere. Criticando il suo predecessore, Nicola Loira, perché avrebbe dovuto parlare con la gente per convincerla a dare il proprio assenso per qualche ipotetico sito, l’attuale primo cittadino invece ha convocato le persone in municipio per informarle. Ma: "di ecocentro nella nostra collina neanche a parlarne", il radicale pronunciamento del comitato. Non solo, ma parte degli intervenuti, insieme ad altri, ha dato vita al già sopra citato comitato di quartiere, al momento formato da una ventina di famiglie, il cui unico obiettivo è salvaguardare la collina.
Nell’incontro in municipio il sindaco ha spiegato che la società Gabrielli ha acquistato un frustolo di terreno nella zona che fungeva da parcheggio quando nell’adiacente palasport si giocavano le gare di pallacastro serie A. La Gabrielli lo darebbe al Comune per ospitarvi il nuovo ecocentro mentre il vecchio verrebbe eliminato per fare posto a strutture commerciali e residenziali, nell’ambito della riqualificazione dell’ex lavanderia Cossiri.
A loro sembra ridicolo solo il fatto di pensare che l’immondizia si porta in collina. Riferiscono che quella collina è bella e panoramica e come tutte le colline va tutelata, che molte persone la frequentano per le passeggiate e che meglio sarebbe stato conservarla ad attività sportive. Comunque il loro intento non è di mettersi contro a prescindere ma vogliono collaboare con l’amministrazione tanto da aver già suggerito al sindaco l’area secondo loro da prendere in considerazione insieme a Fermo. Il sindaco ha promesso che ne parlerà con il collega fermano.
Silvio Sebastiani