Falsi dati per percepire contributi Inps

Operazione dei carabinieri smaschera truffa e contraffazione per ottenere bonus Inps e permessi di soggiorno. Denunciati tre individui coinvolti in schema fraudolento a Fermo.

Falsi dati per percepire contributi Inps

Falsi dati per percepire contributi Inps

Contraffacevano documenti e certificazioni per percepire indebitamente bonus Inps e per il rilascio di permessi di soggiorno. La scoperta è stata fatta nel corso di un’operazione di vigilanza dei carabinieri nel contrasto alla criminalità economica e alla falsificazione di documenti. I militari dell’Arma hanno infatti recentemente concluso un’importante attività, sfociata nella denuncia di tre individui implicati in un complesso schema di truffa e contraffazione. Le indagini, condotte con meticolosità hanno permesso di sgominare un’articolata attività illecita volta alla percezione indebita di fondi e alla contraffazione di documenti per il rilascio di proroghe di visti di soggiorno. Al centro di questa rete fraudolenta, un’azienda di consulenza con sede a Fermo, gestita da un italiano di 52 anni. Insieme a lui operavano, un albanese di 50 anni e un gambiano di 32 anni, entrambi residenti rispettivamente a Fermo e Porto Sant’Elpidio, che hanno contribuito alla creazione di una realtà aziendale e di rapporti di lavoro completamente fittizi. Le azioni fraudolente, pianificate e messe in atto dai componenti dell’organizzazione, hanno portato alla percezione di erogazioni non dovute dall’Inps, e alla fabbricazione di documentazione falsa, utilizzata per ottenere il rilascio e la proroga di permessi di soggiorno di lungo periodo, basati su inesistenti rapporti di lavoro subordinato. L’intervento dei carabinieri non si è limitato al semplice deferimento dei responsabili, ma ha anche permesso di annullare due rapporti di lavoro fittizi, con un conseguente recupero contributivo pari a 6.000 euro. L’autorità giudiziaria è stata informata delle indagini e delle prove raccolte dal Nucleo ispettorato del lavoro dei carabinieri di Ascoli Piceno. Questa operazione ribadisce il messaggio chiaro che l’Arma è fermamente impegnata nella lotta contro l’illegalità.

f. c.