Fermana, la salvezza passa dalla Sardegna

Da un lato la Torres, avversario di domenica e dall’altro l’Olbia con cui i canarini si stanno giocando l’ultimo posto in classifica

Fermana, la salvezza passa dalla Sardegna

Fermana, la salvezza passa dalla Sardegna

FERMO

Sardegna, terra angusta e meravigliosa allo stesso tempo. Da qui passerà una bella fetta delle speranze di salvezza della Fermana. Da un lato la Torres, dall’altro l’Olbia. I gialloblù sono tornati ad allenarsi martedì al Bruno Recchioni dopo la mini pausa pasquale con solo la Torres nella testa. La squadra di Mosconi giocherà al Vanni Sanna di Sassari domenica 7 aprile alle ore 14. Saremo ripetitivi, ma ovviamente serve solo una vittoria per tenere in vita la Fermana. L’allenatore nell’ultima conferenza stampa ha detto che "c’è polso e il nostro cuore batte ancora forte", gran parte grazie alla vittoria casalinga contro il Rimini. Come vedere quel successo? Difficile interpretarla, sicuramente non rappresenta la salvezza automatica. Una grande dose di entusiasmo, che serviva come il pane a questa squadra, non vincere da così tanto tempo (andandoci vicino tante tante volte) stava diventando veramente frustrante. Ora però servono altri tre exploit nelle ultime quattro partite contro Torres per l’appunto, Lucchese, Juventus Next Gen e l’ultima in casa contro il Pescara. Vincere lo stesso numero di partite vinte nelle prime 33 del campionato: la sana follia fermana colpisce ancora. La città è con la squadra, ci crede ancora e anche a Sassari, la trasferta più difficile del girone insieme a quella di Olbia, si farà sentire. I tifosi si sono già organizzati per raggiungere la meravigliosa e lontana Sardegna, ci si aspetta una quarantina di supporters gialloblù. Il rendimento degli spettatori fermani medi in trasferta rimane stupefacente. Tornando al campo e alla Sardegna, l’altro pezzo di salvezza passa inevitabilmente per Olbia, penultima in classifica, con gli stessi punti della Fermana ma una partita in meno. Il match da recuperare andrà in scena stasera alle 20,45 al Romeo Neri di Rimini, contro quei biancorossi battuti poco meno di una settimana fa proprio dalla Fermana. Intrecci che riportano sempre alla Sardegna. Premesso che sperare e affidarsi alle disgrazie altrui è sempre molto pericoloso, ma se l’Olbia dovesse perdere a Rimini, la missione playout per la Fermana diventerebbe molto più concreta. Intanto mister Andrea Mosconi pensa a come sostituire gli squalificati Santi e Misuraca. Al posto del difensore potrebbe tornare dal primo minuto Spedalieri, rientrato in campo contro il Rimini dopo il lungo stop per l’infortunio al ginocchio. Al posto del vice capitano riavrà il suo posto da mezzala Nicola Malaccari, di rientro dopo l’affaticamento che lo ha costretto a saltare l’ultima gara.

Filippo Rocchi