Freno alla movida: tutto chiuso entro l’una

Ordinanze nelle tre città più grandi valide fino al 2 giugno. Vietato l’accesso notturno nelle spiagge libere. Task force per i controlli

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Da domani sera fino al 2 giugno i locali pubblici e di intrattenimento, come bar, ristoranti e pub dovranno chiudere all’una di notte e l’accesso alle spiagge libere sarà vietato dalle 23 alle 6 del mattino. Lo ha deciso il prefetto Vincenza Filippi al termine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto ieri insieme ai tre vertici provinciali delle forze dell’ordine e ai sindaci di Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio. Nel corso dell’incontro è stata esaminata la situazione legata alla movida, con specifico riferimento ai comuni costieri più grandi, dove insistono maggiormente i raggruppamenti di giovani e meno giovani fino a tarda notte. "A tal riguardo – ha ribadito il prefetto Filippi - il tessuto socio-economico del territorio, in forte sofferenza dovuta al lungo periodo di lockdown, deve ripartire nel rispetto di tutte le misure di contenimento del covid connesse al distanziamento sociale. Anche la popolazione, però, deve effettivamente adeguarsi ad una situazione nuova rispetto a quella antecedente all’emergenza epidemiologica e, pertanto, tutte le persone, indistintamente, hanno l’obbligo giuridico così come prescritto dalla normativa d’urgenza, di mantenere il distanziamento interpersonale di almeno un metro di distanza, avendo cura di avere la mascherina sul volto, coprendo bene bocca e naso e non indossandola come fosse un foulard, intorno al collo". Il prefetto Filippi ha concordato con i rappresentanti delle forze di polizia una pianificazione dei servizi di controllo del territorio in funzione della prevenzione e del contrasto al formarsi di assembramenti, anche spontanei e non programmati, nelle zone costiere più frequentate nel periodo estivo, sia in prossimità dei locali che nelle piazze, viali, ma anche nelle spiagge libere. Per tali ragioni di concerto con i sindaci è stato deciso di adottare in ciascuno dei tre comuni due tipologie di ordinanze sindacali, omogenee tra loro nei contenuti e nelle modalità di esecuzione: chiusura di tutti i locali pubblici all’una e divieto di accesso alle spiagge libere dalle 23 alle 6. Il questore, Luciano Soricelli, ha assicurato servizi di controllo ad hoc anche con l’apporto delle polizie municipali dei Comuni coinvolti, che provvederanno, invece, ad organizzarsi con le rispettive associazioni di volontariato per supportare i vigili.

Fabio Castori

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