Fermo, Frida Neri cantando stringe l'anello della fertilità: deve correre a partorire

Curioso fuori programma a Torre di Palme, nel Fermano, per la cantante che partecipava al festival Marchestorie 2022

Frida Neri incinta

Frida Neri incinta

Fermo, 5 settembre 2022 - Una parola, una suggestione, una veste antica e una magia che si rinnova sempre. È stata un’edizione di Marche storie tutta speciale quella vissuta a Torre di Pale, il festival delle storie che illumina i borghi della regione ha avuto un bellissimo fuori programma che ha reso indimenticabile la giornata di sabato.

Indossava una vesta da donna picena Frida Neri, una cantante di grande talento e dallo stile unico. Riportava in vita una lingua antica, indossando l’anello della fertilità quando, per un curioso scherzo del destino, il bimbo che portava in grembo ha deciso che era giunta l’ora di nascere.

Grande emozione per tutti i presenti quando, durante l’esibizione, l’interprete ha annunciato con emozione che le si erano rotte le acque, incinta al nono mese non aveva ancora raggiunto il tempo stabilito per il parto ma la vita, si sa, decide diversamente. Ci hanno visto una incredibile coincidenza tutti i presenti, il regista della manifestazione, Adolfo Leoni, ha spiegato che l’anello della fertilità che Frida stringeva tra le mani era in origine un oggetto in ottone con quattro nodi che i Piceni mettevano sul grembo delle donne defunte, proprio come segno di futuro.

E di futuro a Torre di Palme se n’è visto tanto, immediato l’arrivo dell’ambulanza e la corsa all’ospedale Murri di Fermo dove Frida ha dato alla luce il suo secondo figlio, Tancredi. L’interprete, 40 anni, non aveva voluto mancare ad un evento che era particolarmente nelle sue corde, lei che è cantautrice ma anche profonda conoscitrice di esperienze musicali antiche. L’esibizione si teneva al museo archeologico di Torre di Palme, tutti i presenti e gli operatori si sono sentiti un po' padrini e madrine del piccolo che sarà per sempre legato al borgo più bello del territorio, in una sera di fine estate, vissuta raccontando le storie delle Marche che non finiscono mai.