Gli studenti del Liceo scientifico ‘Medi’ di Montegiorgio, appartenenti all’Istituto ‘Carlo Urbani’, che hanno lavorato al progetto ‘Infinity 2’ in visita all’Asi (Agenzia spaziale Italiana). Un viaggio speciale molto emozionante quello compiuto dai ragazzi venerdì a Roma, presso la sede dell’Asi, gli studenti che hanno lavorato e sviluppato ‘Infinity 2’, accompagnati dalla dirigente scolastica Laura D’Ignazi, i docenti Loretta Lucioli, Ettore Antolini, Matteo Braschi, Alessandro Staderini, Andrea Vallorani e Chiara Vitali, hanno ricevuto un’accoglienza speciale da parte dello staff dell’Asi e della società ‘Leonardo’, gruppo industriale specializzato nella produzione anche di sistemi e tecnologie in ambito aerospaziale e partner del progetto insieme alla ditta Cpm.
Con loro anche il presidente della Provincia di Fermo Michele Ortenzi, la consigliera provinciale Pisana Liberati e la funzionaria della Regione Marche Frida Paolella. Nell’occasione ragazzi hanno illustrato i dati del progetto ed hanno ricevuto grande apprezzamento anche dalla famosa astronauta italiana Samantha Cristoforetti che, collegata dal Centro degli astronauti europei a Colonia, ha rilevato come gli studenti del Liceo scientifico di Montegiorgio siano stati l’unica scuola superiore ad aver sviluppato e lanciato in autonomia una missione nella stratosfera con una sonda capace di raccogliere dati per uso scientifico. Un’intraprendenza ma soprattutto un esempio di cui tutti hanno bisogno, soprattutto se tali iniziative nascono dalla passione e dal lavoro delle nuove generazioni.
Proprio queste ultime possono apportare quello spirito di innovazione necessario per poter competere nel settore a livello internazionale. Il progetto ‘Inifinity 1’ che si era svolto nel 2023 con il lancio di una sonda nel centro Italia. Il progetto ‘Infinity 2’ invece ha previsto il lancio di ben tre sonde inviate nella stratosfera mediante l’uso di palloni aerostatici, 35 studenti partecipanti al progetto si sono trasferito per 10 a 4.353 chilometri, un viaggio attraverso gli spettacolari paesaggi islandesi che si è concluso in un giorno di vera gloria all’Agenzia spaziale Italiana, un luogo che rappresenta un sogno nell’immaginario collettivo dei ragazzi, che è diventato realtà per gli studenti del ‘Carlo Urbani’.
Visti i successi raccolti, ma soprattutto lo spirito di partecipazione che ha pervaso gli studenti, si sta già pensando a qualche altro progetto per un nuovo viaggio scientifico.
Alessio Carassai