REDAZIONE FERMO

Imprese, banche e università: "Siamo pronti alle sfide da vincere"

Il convegno "Imprese, Banche e Università: energie per la crescita" promosso dalla Camera di commercio di Ferrara-Ravenna al Santa Lucia. Focus su asset intangibili e collaborazione tra settori strategici.

Il convegno "Imprese, Banche e Università: energie per la crescita" promosso dalla Camera di commercio di Ferrara-Ravenna al Santa Lucia. Focus su asset intangibili e collaborazione tra settori strategici.

Il convegno "Imprese, Banche e Università: energie per la crescita" promosso dalla Camera di commercio di Ferrara-Ravenna al Santa Lucia. Focus su asset intangibili e collaborazione tra settori strategici.

Auditorium Santa Lucia (via Ludovico Ariosto, 35) prenotato in ogni ordine di posto per il convegno ‘Imprese, Banche e Università: energie per la crescita’ promosso dalla Camera di commercio di Ferrara-Ravenna, con il patrocinio di Unife, in programma questa mattina a partire dalle 9.30.

L’incontro, che, dopo i saluti introduttivi del presidente della Camera di commercio, Giorgio Guberti, vedrà la partecipazione di Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione bancaria italiana e della Cassa di Ravenna, di Laura Ramaciotti, rettrice dell’Università degli studi, e di Gaetano Fausto Esposito, direttore generale dell’Istituto Guglielmo Tagliacarne, sarà moderato da Cristiano Bendin, caposervizio de Il Resto del Carlino Ferrara. Fra i principali temi dell’evento, il capitale degli asset intangibili, che, come noto, costituisce per le imprese, in maniera sempre più decisiva, fonte di vantaggio competitivo sostenibile. Folta, come da consuetudine agli eventi della Camera di commercio, la presenza dei giovani: oltre a studenti universitari, infatti, prenderanno parte ai lavori le ragazze ed i ragazzi della 5C del Bachelet, accompagnati dai loro docenti. "L’investimento di fiducia sui più giovani – ha sottolineato Guberti – rappresenta momento prezioso di una società che vuole essere dinamica e giusta, capace di tenere insieme i valori fondativi e la necessaria spinta al futuro". Il confronto, sarà di particolare interesse perché in qualche misura ha l’ambizione di mettere in relazione tre segmenti strategici – quello bancario, quello universitario e quello imprenditoriale – che sempre di più devono dialogare e collaborare in maniera sinergica. Tante, sotto questo profilo – a maggior ragione nel nostro territorio – le sfide da cogliere e da vincere. D’altra parte, sono già tante le collaborazioni in atto fra la "casa delle imprese", la Camera di Commercio e una fra le più grandi imprese del territorio, che è proprio l’Università di Ferrara. Un numero, su tutti, rende la portata della sfida. Lo scorso anno, l’indotto generato sul territorio da Unife, ammontava a circa 150 milioni. Ecco, sulla base di questi presupposti, connettere i tre mondi, è una priorità non più rinviabile.