"Io, Maestro del Lavoro a Roma davanti al presidente Mattarella"

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Festeggiare il primo maggio ricevendo la Stella al Merito del Lavoro, a Roma, alla Presidenza della Repubblica è quanto vissuto dal fermano Michele Bonacchi in rappresentanza delle Marche insieme con altri 19 insigniti per le restanti regioni italiane. Lo scorso anno in occasione dell’80esimo compleanno di Bonacchi, i colleghi, tra cui Daniela Leonetti, avevano inoltrato la domanda per il riconoscimento in virtù degli "oltre 50 anni di servizio presso la medesima azienda; della profonda devozione e attaccamento al lavoro; del supporto alla clientela e del forte spirito di iniziativa; della capacità di organizzazione del magazzino e di trasferire le conoscenze acquisite alle nuove generazioni di lavoratori; per essere stato grande esempio di professionalità con elevati principi morali; per aver assunto il ruolo di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, ruolo che attualmente ancora ricopre". Sì, perchè il nuovo Maestro del Lavoro Bonacchi è ancora in forza alla Lubinski srl, la ditta leader nella commercializzazione di articoli per fumatori nonché primo deposito fiscale privato italiano per il commercio di sigari e trinciati. "Una giornata dalle forti emozioni a partire dall’ingresso al Quirinale – ha detto Bonacchi – dove inizialmente siamo stati accolti nella sala per la consegna delle onorificenze da parte del ministro del Lavoro Orlando. Nella sala attigua, il presidente Sergio Mattarella, alla presenza delle maggiori cariche di Camera e Senato, ci ha poi ringraziati per l’impegno profuso. Terminata la manifestazione romana ho avuto modo di ripercorrere la mia esperienza lavorativa alle dipendenze dell’allora fondatore Wojciech Lubinski e del figlio, nonché attuale titolare, Mario al quale dedico il premio ricevuto".

Gaia Capponi