Il ministro per la coesione Mara Carfagna ha firmato il decreto che istituisce per sette comuni dell’alto Fermano quella che viene definita ‘Area Interna’ dei Sibillini. Nello specifico sono state ricollocate all’interno della Snai (Strategia Nazionale Aree Interne), 23 nuove aree nazionali, di cui due per le Marche, una nel pesarese l’altra appunto nel Fermano includendo sette comuni: Amandola, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montelparo, Monte Rinaldo, Santa Vittoria in Matenano e Smerillo (che fanno già parte dell’Unione montana dei Sibillini). Tale riconoscimento mira attraverso nuove risorse economiche alle politiche territoriali e agevolazioni rivolte alla popolazione a contrastare i fenomeni di declino demografico; sviluppo di nuove modalità di gestione come l’orientamento alla promozione e dello sviluppo locale, ridurre gli svantaggi di natura geografica e la distanza dai grandi centri e servizi. Risultati ottenibili sia attraverso formule economiche che sociali: promozione e tutela del territorio o creazione di nuovi circuiti occupazionali legati al turismo. "Credo che questo riconoscimento sia importante per tutto il territorio montano – commenta il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli – che va a colmare un vuoto amministrativo lasciato dall’amministrazione regionale Spacca. Partiamo con un ritardo di circa 10 anni rispetto ad altre realtà, ma si tratta di un riconoscimento che ci fornirà strumenti utili e funzionali al rilancio del territorio". Il procedimento per il riconoscimento di Area Interna era seguito con attenzione dalla popolazione dell’area montana e dalle associazioni di categoria per spingere le istituzioni a garantire servizi essenziali.
Alessio Carassai