"La bomba? Non sono stato io"

Dari resta in carcere e davanti al giudice dice: "Le donne mi denunciano solo perché ho dei precedenti"

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"Non sono stato io, le donne mi denunciano solo perché ho dei precedenti". Si è difeso così ieri mattina Roberto Dari, il civitanovese 38enne accusato di aver lanciato una bomba carta contro l’abitazione di una amica della ex. L’uomo è in carcere dopo le indagini della Squadra mobile di Fermo, per quanto avvenuto il 20 settembre a Porto San’Elpidio. Poco dopo le 21 una ragazza si era accorta che la sua auto, parcheggiata sotto casa, aveva un finestrino spaccato. Era rientrata, e dopo una ventina di minuti aveva sentito un boato: una bomba era scoppiata davanti alla sua abitazione, frantumando vetri, danneggiando il marciapiedi e una cabina di gas e luce. Subito erano partite le indagini della polizia, e dalle videocamere era stata vista un’auto passare 11 volte volte lungo la via, l’ultima 30 secondi prima dello scoppio. Era intestata a Dari, che però la vittima dei danneggiamenti non conosceva. Scandagliando le sue relazioni, si era arrivati a una sua collega e amica, che aveva avuto una relazione con il civitanovese e poi lo aveva lasciato. A fatica gli agenti sono riusciti a far parlare la ragazza, che all’inizio non voleva raccontare nulla: è venuto fuori che Dari l’avrebbe minacciata con una pistola in un centro commerciale, l’avrebbe pedinata, tempestata di messaggi e avrebbe persino creato un profilo falso a nome di lei, con il quale aveva pubblicato annunci imbarazzanti. Alla fine, se la sarebbe presa con l’amica della sua ex, geloso del rapporto che c’era tra le due. Come chiesto dalla procura di Macerata, il 38enne è stato portato in carcere. Ieri mattina per lui, difeso dall’avvocato Simone Santoro, si è tenuto l’interrogatorio di garanzia. Collegato via internet dal carcere, Dari ha negato tutto. Ha sostenuto di essere passato in quella via solo per comprare la droga, ha negato di aver realizzato e messo lì l’ordigno e ha assicurato di non sapere nulla del profilo fake della sua ex; ha aggiunto che, sapendo dei suoi precedenti, ora lo denuncerebbero tutte le ragazze a cui si avvicina. Per il momento Dari resta in carcere; nei prossimi giorni il giudice Giovanni Manzoni deciderà se concedere una misura cautelare meno pesante. L’uomo ha precedenti specifici: anni fa lui e un complice diedero fuoro a diverse auto di ragazze, sempre per motivi di gelosia.

Paola Pagnanelli