La rincorsa della Fermana. Carosso incita: "Crederci"

Il terzino sinistro su Instagram carica sui social dopo il pareggio contro la Spal. Un punticino utile per accorciare su Olbia e Recanatese, ma con una vittoria....

La rincorsa della Fermana. Carosso incita: "Crederci"

La rincorsa della Fermana. Carosso incita: "Crederci"

"Crederci": così ha scritto il terzino sinistro della Fermana Alessandro Carosso su Instagram, insieme all’emoji di un quadrifoglio, dopo il pareggio contro la Spal. Tornato dopo sei mesi alla Pro Vercelli, il classe 2002 da questa partita si porta a casa una rovesciata tentata e e un’altra buona prova, la seconda consecutiva da titolare. Può sembrare una cavolata, ma è una delle prime volte che un giocatore gialloblù usa questa parola sui social in questa stagione. Finora solo sulle fanpage e le varie pagine dedicate alla Fermana veniva e viene martellata incessantemente. Non vuol dire che, se non viene scritta sui social non la si pensi, anzi, ma è il termometro di quanto l’ultima partita casalinga abbia lasciato. Sia alla squadra che, soprattutto, alla piazza. Partendo dalla prestazione in sé, la prova offerta contro la Spal è stata una sorta di richiesta di scuse al pubblico canarino dopo la precedente sfida al Recchioni contro la Vis Pesaro. A distanza di una settimana, queste due Fermane viste in campo sono totalmente opposte. Nella scorsa domenica si è vista una squadra dominante e non è stata quella con uno dei budget più alti della Serie C.

Dominante sotto ogni punto di vista, per palle gol, per gioco e per attitudine. Per larghi tratti si è rivisto quel gioco "prottiano" che la Fermana aveva proposto nella scorsa stagione. I tre punti non sono arrivati, anche ingiustamente, ma uno degli obiettivi del mister è stato raggiunto: uscire dal campo sapendo di aver onorato la maglia. E questo aspetto a Fermo ha sempre fatto la differenza, lui lo sa bene. Il pareggio alla classifica dei gialloblù non fa poi così bene: vero che si accorcia di un punticino su Olbia e Recanatese, ma l’occasione per avvicinarsi ancora di più era ghiotta. A questo punto della stagione e con questa situazione, fa strano parlare di altre vittorie che non siano quelle dei tre punti. Ma il successo più grande della domenica contro la Spal è stata quella di aver riportato il pubblico dalla parte della squadra. Che c’è sempre stato, ma più per attaccamento alla maglia e alla città che per altri motivi. Senza dimenticare che allo stadio era presente anche l’Isc Fracassetti-Capodarco, centinaia di bambini e ragazzi che magari da domenica hanno detto "ma sai che ‘sta Fermana non è poi così male". Pensate se avessero assistito al derby contro la Vis Pesaro quale sarebbe stato il loro pensiero. Fatto sta che la Fermana ha dato l’ennesimo segnale di non aver mollato. La piazza è compatta e, citando i colleghi di Ferrara in tribuna stampa, "non merita di retrocedere". Comunque, una buona prova non basta per rimanere in Serie C, quindi la testa è già al prossimo impegno in trasferta contro la Virtus Entella, tutt’altro che semplice. Concesso il giorno libero per lunedì, da oggi la squadra torna in campo per preparare la gara contro i liguri.

Filippo Rocchi