La rivoluzione ecosostenibile lanciata da Vivai Nicole

Ecco dieci principi tutti green che orientano l’attività dell’impresa che punta sull’ambiente

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Dai professionisti del verde e dell’arte del paesaggio di ’Vivai Nicole’, impresa di Sant’Elpidio a Mare, arriva una rivoluzione ecosostenibile nel mondo dell’horticulture made in Italy grazie all’introduzione di un codice di comportamento orientato al rispetto dell’ambiente, delle persone e della collettività. L’acronimo scelto per il Green ethic code, Geco, rimanda a un simpatico animaletto da sempre simbolo di rigenerazione, adattabilità, forza e vitalità. Il documento include dieci principi. Al primo posto c’è la volontà di accrescere la società della conoscenza cooperando con enti e strutture pubbliche per la riduzione dell’impatto ambientale e la gestione delle emergenze. Al secondo posto la sapienza tecnica cede il passo al green learning ovvero alla capacità di migliorare la ‘coscienza del verde’ contribuendo alla formazione delle nuove generazioni con la promozione di laboratori e corsi nelle scuole volti a sensibilizzare i giovani ai temi dell’ecosostenibilità. Sicurezza e prevenzione contrassegnano il terzo punto del codice finalizzato all’adozione di politiche antinquinamento all’interno dell’azienda agricola (emissioni, scarichi, rifiuti). La quarta radice è la circolarità ottenuta grazie all’ottimizzazione del consumo delle risorse rinnovabili. Vivai Nicole lavora anche per ridurre il consumo di fitofarmaci, antiparassitari e fertilizzanti e utilizzare soluzioni rivolte al controllo delle malattie e la concimazione delle piante.

La sesta misura green prevista dal codice è l’adozione di politiche per recuperare gli scarti verdi e soluzioni anti spreco anche tramite la valorizzazione energetica di biomasse residuali. Il decalogo prosegue prevedendo, al settimo posto, l’impegno a ridurre il consumo idrico tramite i più moderni sistemi di irrigazione anti-idro-consumo e attraverso la pratica dello xeryscaping ossia un metodo di approccio alla gestione del terreno e del paesaggio che consente di risparmiare acqua. Il rispetto delle persone è il minimo comune denominatore da cui traggono linfa vitale l’ottava e la nona radice: per onorare la prima i dipendenti diventano i destinatari di esperienze di formazione con alcuni dei maggiori esperti nazionali del settore che intendono il florovivaismo come un comparto indispensabile per il pianeta e strategico nel fornire servizi eco-sistemici e benessere sociale alla collettività, per ottemperare alla seconda , l’azienda s’impegna a favorire la promozione della figura del manutentore del verde.

L’ultimo ‘comandamento green’ fissato da Geco è "preservare la biodiversità in termini di ecosistema, specie e genetica" per difendere e custodire la straordinaria ricchezza di vita che anima la Terra.