
La Sambenedettese supera la Fermana 2-0 in un derby segnato dalla supremazia tecnica e chiude la stagione in Serie D.
FERMANA 0SAMB 2
FERMANA 0 (3-5-1-1): Perri 5; Cocino 5,5, Tafa 5, Karkalis 5,5; Tomassini 4,5, Etchegoyen 5 (20’ st Mavrommatis 5,5), Valsecchi 5 (33’ st Carosi sv), Brandao 5 (1’ st Busato 5,5); Pinzi 5 (16’ st Ricci 5); Sardo 5,5. All. Savini
SAMBENEDETTESE 2 (4-3-3): Semprini 7,5; Chiatante 6 (27’ Zini 6), Zoboletti 6,5 (37’ st Orlandi sv), Pezzola 6,5, Paolini 6,5; Tataranni 7, Guadalupi 6,5 (37’ st Fabbrini sv), D’Eramo 6 (15’ st Lulli 6); Kerjota 6,5, Esuepi 6 (28’ st Candellori 6), Baldassi 6 All. Palladini
RETI: 20’ Tataranni, 29’ Zoboletti
ARBITRO: Passarotti di Mantova
NOTE: spettatori 200. Ammoniti Etchegoyen, Brandao, Pezzola. Recupero 1’ + 3’
Un match quasi surreale, un derby da 200 spettatori sugli spalti per chiudere l’esperienza della Fermana in Serie D oltre ad essere l’ultima trasferta della Samb in stagione, verso la Serie C. La Samb con il minimo sforzo, oltre ad un buon turn over iniziale, fa sua la gara forte di una supremazia tecnica che non è notizia di oggi ma risultate di una intera stagione.
Tifosi della Fermana che restano fuori come preannunciato alla vigilia e lo spettacolo sugli spalti è quasi desolante. Un commiato difficile da digerire per la Fermana, un altro derby vinto per una Samb che ruota gli uomini ma vince con il minimo sforzo: due reti in otto minuti nel primo tempo bastano e avanzano per la squadra di Ottavio Palladini. Fermana che si congeda dunque ufficialmente dalla D e torna in Eccellenza a distanza di dodici anni.
Un commiato triste dunque per i gialloblù in una gara senza dubbio in cui non ci si attendeva molto di più. Savini ha schierato il 3-5-2 iniziali con Sardo in avanti sostenuto da Pinzi; Palladini ha schierato il 4-3-3 con Eusepi davanti, Kerjota e Baldassi ai lati. Ritmi che non sono altissimi ma rischia dopo quattro minuti la Fermana che sfiora l’eurogol dai sessanta metri. Fermana che ci prova ma non punge.
La Samb in otto minuti chiude la contesa. Prima è un destro d’incontro di Tataranni che si infila nell’angolino al ventesimo minuto. Otto minuti dopo punizione di Kerjota, palla in area dove arriva Zoboletti dopo l’uscita a vuoto di Perri. Fermana che nel finale si rende pericolosa con il destro di Tomassini, attento Semprini. Nel scondo tempo da segnalare i due rigori falliti con Semprini decisivo su Vlasecchi e Perri ottimo su Baldassi in tuffo. Si chiude nel silenzio finale ma con la contestazione dei tifosi, fuori dallo stadio rivolto a Ruggeri e Paolucci.
Roberto Cruciani