Lavori all’ospedale, Ast nel mirino

Cesetti: "Denuncia pronta se i servizi non saranno mantenuti". Donati (Cisl): "Siamo molto preoccupati"

Lavori all’ospedale,   Ast nel mirino

Lavori all’ospedale, Ast nel mirino

Massima allerta di istituzioni e sindacati per garantire i servizi dell’ospedale Diotallevi di Montegiorgio. La notizia della chiusura e trasferimento di alcuni servizi dal nosocomio montegiorgese per consentire i lavori di ristrutturazione e ammodernamento, ha aperto riflessioni e polemiche. Ora arrivano forti prese di posizione. "Apprezzo la disponibilità dimostrata dall’assessore Baldelli sulla questione dell’ospedale di Montegiorgio – dichiara il consigliere regionale del Pd Fabrizio Cesetti –. Ma non capisco come sia possibile che i dirigenti della Ast di Fermo continuino a ipotizzare soluzioni in palese contrasto con i predetti impegni. Spero che l’assessore Baldelli intervenga con la necessaria risolutezza per impartire direttive idonee a garantire la continuità dei servizi durante l’esecuzione dei lavori. Sono già pronto, se alcuni servizi essenziali come: 118, punto assistenza territoriale, centro prelievi, radiologia e i vari ambulatori non verranno mantenuti nell’attuale sede di Montegiorgio, a presentare denuncia per interruzione di pubblico servizio nei confronti dei responsabili: è intollerabile, che per coprire i ritardi e le inefficienze della struttura tecnica si creino disagi ai cittadini della media Valtenna". Sullo stesso argomento è intervenuta anche la Cisl attraverso il segretario regionale Giuseppe Donati: "Siamo molto preoccupati per la situazione che si prospetta per il presidio di Montegiorgio – commenta Donati -. Va trovata una soluzione diversa dal trasferimento di servizi. Come è stata preparata la gara per l’assegnazione dei lavori? Qualche spiegazione in tal senso andrebbe data perché sembrerebbe che il contratto con la Ditta preveda effettivamente un solo lotto di lavori e non un frazionamento. Il rischio di una possibile risoluzione del contratto di affidamento con la Ditta attuale, ed una nuova gara farebbero aumentare a dismisura i costi dei lavori. La Cisl Fp chiede alla direzione dell’Ast di riferire sulla situazione nella riunione del 7 novembre e non assumere decisioni senza il dovuto confronto. Le ripercussioni negative non di avrebbero solo a carico dei cittadini ma in parte anche sugli operatori. Immaginate l’infermiere Adi che ogni mattina parte da Montegranaro per raggiungere i vari domicili dei pazienti a Montegiorgio. Andrebbero ricalcolati tempi e soprattutto numero di accessi".

Alessio Carassai