L’ecocentro trasloca a Santa Vittoria

Individuata la zona dove sarà realizzata la struttura: l’area verrà ceduta al Comune. Il progetto alla Sgds

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In extremis, data l’ormai imminente scadenza del suo mandato, l’Amministrazione pone all’attenzione del Consiglio comunale di prossima convocazione la proposta risolutiva di una questione che si trascina da anni, vale a dire la delocalizzazione dell’ecocentro, raccolta rifiuti e riuso. Attualmente si trova in largo Carducci a confine con il nuovo campo sportivo nella Zpu8 (Zona a progettazione unitaria n. 8) che è un’area di importanza strategica in termini di riqualificazione e sviluppo della città, in quanto ne costituisce l’ingresso da sud ed anche dall’A14. Nella zona ricade pure l’ex lavanderia industriale Cossiri che versa in un vergognoso stato di degrado.

È stata acquistata dalla società Gabrielli la quale ha manifestato l’intenzione di dare seguito alle previsioni di sistemazione della ZPU 8 migliorandone l’attuazione con il recupero di tutte le aree degradate. Ma dove realizzare il nuovo ecocentro? Data l’esiguità del territorio comunale di Porto San Giorgio non è stato facile individuare un sito che fosse di facile accessibilità e, al contempo, si trovasse a debita distanza dalle abitazioni. Dopo gli opportuni approfondimenti, effettuati dall’Amministrazione insieme ai tecnici del Comune, è emersa la possibilità di utilizzare un’area, attualmente in stato di abbandono, che è attigua alla lottizzazione artigianale Santa Vittoria, situata tra le vie Edison e Calzecchi Onesti, e che dovrà essere ceduta al Comune in ragione di convenzione urbanistica. Sarà anche necessaria la predisposizione di un progetto ad hoc. Toccherà alla Sgds, la società partecipata che svolge il servizio di igiene, elaborarlo tenendo conto della compatibilità dell’area individuata con i servizi da realizzare nel rispetto della valutazione dell’impatto ambientale, anche attraverso il miglioramento della qualità della viabilità evitando in particolare il congestionamento del traffico in prossimità del porto turistico.

Per quanto riguarda il finanziamento dell’opera l’Amministrazione prende atto che, per favorire la delocalizzazione dell’ecocentro, la società Gabrielli ha manifestato l’intenzione di un impegno fino a 100.000 euro da considerarsi come opera compensativa nell’attuazione della ZPU8. Inoltre, a seguito della richiesta di contributo avanzata dal Comune proprio per la riqualificazione del Centro di Riuso e di Raccolta comunale la Regione ha stanziato 290.000 euro da utilizzare entro il corrente anno, pena la perdita del contributo.

Silvio Sebastiani