Lido Tre Archi, vietato bere alcol nei parchi

La stretta del Comune in vista dell’estate per evitare episodi di criminalità. Il sindaco bandisce anche alcune bevande dai minimarket

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di Fabio Castori

Giro di vite da parte del Comune sulle vendite degli alcolici a Lido Tre Archi. Il sindaco, Paolo Calcinaro, ha infatti emesso un’ordinanza, attiva dalle 24 di ieri fino al 30 settembre, che vieta alle attività commerciali di tipo minimarket situate nel quartiere il divieto di detenzione e vendita di bevande alcoliche di qualsiasi graduazione e dispone la chiusura dalle 21 fino alle 6. Calcinaro ha disposto inoltre, nello stesso periodo, il divieto di vendita, per asporto, di bevande in generale contenute in bottiglie e bicchieri di vetro, da parte degli esercenti di tutte le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, nonché degli artigiani autorizzati alla vendita di bevande, dalle diverse attività di vicinato, restando ferma la facoltà di vendita per asporto di bevande in contenitori in plastica. Vietato anche il consumo in aree pubbliche e aperte al pubblico di bevande di qualsiasi tipo, anche non alcolico, se contenute in bottiglie e bicchieri in vetro con esclusione delle aree di pertinenza degli esercizi di somministrazione. Il mancato rispetto delle disposizioni costituirà reato punibile con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 206 euro. "L’obiettivo – spiega il sindaco Calcinaro - è quello di assicurare una serena e civile convivenza, contrastando il consumo eccessivo di alcolici al fine di evitare il verificarsi di episodi che pregiudicano il regolare e ordinato svolgimento della vita civile, la quiete e la vivibilità del quartiere. Purtroppo il consumo di bevande alcoliche su aree pubbliche e non solo, è spesso causa del verificarsi di episodi di degrado e di violazione delle regole. Tali comportamenti assumono maggiore rilevanza nella stagione primaverile ed estiva dove è più frequente la presenza di persone all’aperto ed è più elevata la concentrazione di turisti nel quartiere costiero".

Calcinaro sottolinea come il consumo smodato di alcool sia spesso accompagnato da atteggiamenti o comportamenti che sfociano in una tendenziale aggressività: "Non è raro che tali gruppi di persone, per ragioni futili, vengano alle mani tra di loro o riversino la loro aggressività verso i passanti, atteso il loro stato di agitazione psicofisico. Numerosi sono le segnalazioni pervenuti al Comando della polizia locale che hanno evidenziato come le diverse vie del quartiere Tre Archi, siano spesso teatro di episodi violenti e criminosi, incrementati negli ultimi mesi, che si verificano anche in ore diurne".