GIGI MANCINI
Cronaca

Lionel Scaloni, le origini del ct: sei bisnonni dalla terra dei vincisgrassi. "Ora un gemellaggio"

Ricostruite le radici marchigiane dell’allenatore argentino: i suoi parenti italiani nacquero tra Ascoli, Fermo e Macerata. La ricerca del Carlino grazie all’aiuto della città natale del mister

Il ct argentino Lionel Scaloni alla premiazione dei Mondiali del Qatar

Il ct argentino Lionel Scaloni alla premiazione dei Mondiali del Qatar

Fermo, 26 febbraio 2023 – Un caso unico al mondo? Forse. Un caso molto raro? Senza ombra di dubbio. Immaginate una città con decine di famiglie dal cognome nettamente marchigiano, da Cesetti a Vitali, da Ferracuti a Marilungo, da Emiliozzi a Pennacchioni, che la domenica si ritrovano a mangiare le tagliatelle. Niente di strano se ci trovassimo tra Pesaro e Ascoli Piceno. Ma la cosa cambia, eccome, se questa città si trova a circa 11mila chilometri dalle Marche, praticamente dall’altra parte del mondo.

La città in questione si chiama Pujato, parliamo del cuore dell’Argentina (a circa mezz’ora da Rosario) e ha dato i natali, tra gli altri, all’allenatore della nazionale campione del mondo, Lionel Scaloni.

Neanche a dirlo, anche lui condivide le radici marchigiane con centinaia di concittadini. Anzi, occorre precisare, dopo le nostre ricerche delle ultime settimane abbiamo scoperto che degli otto bisnonni (due da parte di madre sono spagnoli) ben sei sono nati, poco più di un secolo fa, a pochi chilometri l’uno dall’altro tra quelle che oggi sono le provincie di Ascoli, Fermo e Macerata. Insomma, il ct più vincente della storia dell’Argentina è più marchigiano… di tanti marchigiani italiani.

A confermarlo è il sindaco, anzi il ‘presidente comunal’, di Pujato, Daniel Quacquarini (a sua volta discendente da famiglie di Fermo e Pioraco, borgo in provincia di Macerata): "Le mie radici sono lì – spiega entusiasta – come quelle di Lionel Scaloni e di tantissimi nostri concittadini. Se poi pensiamo che anche Messi ha origini della zona (Recanati e San Severino, ndr) allora si può dire che un pezzetto di Mondiale sia anche marchigiano".

Gli antenati di Scaloni nati nella terra dei vincisgrassi e del vino cotto si chiamavano Enrico Scaloni, nato il 3 settembre 1882 a Magliano di Tenna (allora provincia di Ascoli, oggi provincia di Fermo); Elisa Dorna Serrani, nata il 20 febbraio 1889 a Tolentino (provincia di Macerata); Giuseppe Toscanelli, poi chiamato Jose una volta emigrato in Argentina, nato nel 1876 ad Alteta, frazione di Montegiorgio (ex provincia di Ascoli, oggi Fermo); Teresa Trobiani, nata nel 1889 a Macerata (i documenti non indicano il luogo esatto, potrebbe essere anche una cittadina del Maceratese: le ricerche sono ancora in corso); Giovanni Marzetti, nato il 26 agosto 1885 a Montegranaro (allora provincia di Ascoli, oggi Fermo); Domenica Marroni, nata il 22 ottobre 1892 a Rotella (Ascoli).

Insomma, scorre tanto sangue marchigiano nel ct campione del mondo. Tanto, da far nascere un’idea: "Sarebbe bello far nascere un gemellaggio con tutta la regione – ha concluso il sindaco Quacquarini – Do piena disponibilità a chi desidera farlo: ne sarei molto lieto, anzi personalmente vorrei visitare le Marche per abbracciare i cugini di mio padre che vivono lì e non ho mai conosciuto di persona. Le mie radici sono lì, come quelle di Lionel Scaloni e di tantissimi nostri concittadini. Un pezzetto di Mondiale è anche marchigiano, viste le radici di Lionel Messi: il gemellaggio può nascere con tutta la regione".