Lo accoltella e gli ruba la moto. Giovane rinviato a processo

Un algerino di 24 anni è stato rinviato a giudizio per aver accoltellato e rapinato un uomo a Civitanova. Grazie alle indagini della squadra mobile di Fermo, il rapinatore è stato identificato e denunciato per rapina aggravata e lesioni personali.

Lo accoltella e gli ruba la moto. Giovane rinviato a processo

Lo accoltella e gli ruba la moto. Giovane rinviato a processo

Lo aveva accoltellato perché lo aveva sorpreso mentre gli stava rubando la moto, poi era fuggito con il mezzo rubato. A distanza di alcuni giorni al rapinatore era stato dato un nome e un volto grazie alle serrate indagini dei poliziotti della squadra mobile di Fermo. Per questo motivo un algerino di 24 anni è stato rinviato a giudizio. Il giovane dovrà comparire davanti al Collegio penale del tribunale di Fermo per rispondere dell’aggressione e il colpo messo a segno ai danni di un uomo di Civitanova il 23 marzo 2023.

Gli agenti della squadra mobile, quattro giorni dopo la rapina, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, avevano intercettato una moto modello Yamaha Ténéré, con due individui a bordo, i quali, noncuranti dell’alt impostogli dai poliziotti, si erano dati immediatamente alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Le successive indagini, concretizzatesi in primis con l’analisi dei sistemi di videosorveglianza comunali situati sul luogo dell’avvistamento, avevano permesso di risalire alla targa. Era emerso così che il mezzo a due ruote era stato rubato il 23 marzo scorso a Civitanova Marche ai danni di un uomo, che aveva subito sporto denuncia per rapina e lesioni presso il commissariato di polizia del posto. Il malcapitato aveva riferito che quella sera, nel rincasare presso la sua abitazione, aveva scorto la porta del garage aperta e la luce accesa. Appena entrato si era avveduto della mancanza della sua moto, del valore di 12.000 euro ed al contempo aveva notato all’interno un giovane, che stava rovistando tra gli scaffali e gli scatoloni presenti. L’intruso, vistosi scoperto, lo aveva immediatamente aggredito, tentando più volte di colpirlo all’addome con un coltello estratto dalla tasca del giubbino indossato ed infine attingendolo ad una mano, procurandogli una ferita lacero contusa. Nel corso di un ulteriore servizio di controllo straordinario del territorio, i poliziotti della squadra mobile hanno nuovamente intercettato nella zona del cimitero di Porto Sant’Elpidio il passeggero della moto, visto in volto durante le fasi iniziali dell’inseguimento precedente. E’ bastato così un attimo per capire che si trattava della stessa persona. Il giovane, dai controlli eseguiti alla banca dati interforze, era risultato aver eluso i controlli di frontiera ed essere quindi irregolare sul territorio nazionale. Pertanto era stato fermato e accompagnato presso gli uffici della questura dove, all’esito di un’ulteriore attività investigativa, era stato denunciato per i reati di rapina aggravata e lesioni personali.

Fabio Castori