
A due anni dall’insediamento dell’amministrazione Ciarpella, il consigliere ‘operaio’ Giorgio Marcotulli, capogruppo di Fd’I, riflette a voce alta sul...
A due anni dall’insediamento dell’amministrazione Ciarpella, il consigliere ‘operaio’ Giorgio Marcotulli, capogruppo di Fd’I, riflette a voce alta sul suo ruolo. Nonostante resti sempre nelle retrovie, c’è il suo ‘zampino’ nella maggior parte delle operazioni messe in campo, "mi sono speso con abnegazione e massimo spirito di collaborazione ma legittimamente, ora, voglio valutare se mantenere l’impegno a questi livelli o limitarmi a fare il consigliere".
"Sono soddisfatto di quanto fatto finora – dice - con rilevanti progetti in cantiere a cui ho dato il mio contributo, che prenderanno forma entro fine anno e caratterizzeranno la seconda parte del mandato. E su altro si sta lavorando".
C’è l’impegno come vicepresidente della Provincia e, non ultimo, c’è Fd’I, il partito che, nonostante il suo adoperarsi, non lo coinvolge e non lo ricambia in maniera altrettanto importante. Per le regionali, Marcotulli non ha mire "ma chi, come me, sta in un partito e si impegna a fare più del suo, andrebbe tenuto in maggiore considerazione. Sarà centrale capire le figure del fermano che Fd’I deciderà di mettere in campo a supporto di Acquaroli, per essere parte attiva della prossima legislatura, capire le competenze utili a dare un contributo, come recuperare il gap del fermano rimasto senza un assessore regionale e, nonostante l’attività encomiabile del consigliere Putzu, senza una nutrita rappresentanza di figure di riferimento".