Mario De Benedictis è morto, addio all’ultimo partigiano di Fermo

Classe 1925, nome di battaglia ‘Nessuno’, ogni 25 aprile indossava il tricolore al collo

Mario De Benedictis è morto a Fermo: addio all'ultimo partigiano

Mario De Benedictis è morto a Fermo: addio all'ultimo partigiano

Fermo, 12 maggio 2023 – Se n’è andato con il cuore in pace di chi ha fatto sempre, e fino in fondo, il suo dovere. Fermo perde l’ultimo dei suoi partigiani, nella notte si è spento Mario De Benedictis, classe 1925, nome di battaglia sui monti ‘Nessuno’. Non si stancava mai di raccontare la sua storia Mario, ogni 25 aprile indossava il tricolore al collo e andava a rendere omaggio alla bandiera e a quella patria per cui ha combattuto, da giovanissimo.

Era sui banchi di scuola, al glorioso istituto Montani, quando gli arrivò la notizia che stava arrivando un rastrellamento per chi non aveva risposto alla chiamata alle armi. Lui, Mario, era scappato sui monti e aveva sempre custodito nel cuore il rammarico di aver lasciato i libri di scuola, di non aver potuto proseguire gli studi.

Ricordava sempre il dovere della memoria, di raccontare ai giovani quello che è stato, la necessità di capire qual è la parte giusta della storia e spendersi fino in fondo. Profondo cordoglio nel territorio fermano, nella Porto San Giorgio dove ha vissuto da sempre, a Fermo dove era ormai un simbolo, i rispettivi sindaci promettono di non mandare dispersa la grande eredità di un uomo di coraggio e di schiena dritta.

Per Paolo Scipioni dell’Anpi se ne va la sua voce ma non la sua storia e nemmeno i valori per i quali si è speso, a chi resta il dovere di continuare a raccontare quello che è stato, ricordando ‘Nessuno’ e tutti i suoi compagni: "Siamo stati nelle scuole fino a due mesi fa, racconta Scipioni, lui non si stancava mai di parlare coi giovani che lo ascoltavano con grande attenzione. Adesso tocca a noi andare avanti, ad esaltare la Costituzione, con la riconoscenza che dobbiamo a Mario e a tutti gli altri difensori della libertà”. Era rimasto solo negli anni del Covid De Benedictis che oggi lascia due figlie e l'ammirazione e l'amore di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di ascoltarlo, col suo fazzoletto al collo e l'orgoglio di chi ha saputo scegliere.

a.m.