REDAZIONE FERMO

Martiniello punisce la Fermana, l’Ancona vola

I dorici capitalizzano al massimo uno svarione difensivo dei canarini e sbancano il Bruno Recchioni il cui manto erboso è davvero pessimo .

I dorici capitalizzano al massimo uno svarione difensivo dei canarini e sbancano il Bruno Recchioni il cui manto erboso è davvero pessimo .

I dorici capitalizzano al massimo uno svarione difensivo dei canarini e sbancano il Bruno Recchioni il cui manto erboso è davvero pessimo .

FERMANA

0

ANCONA

1

FERMANA (4-3-3): Di Stasio 6; Diouane 5 (13’ st Polanco 6), Tafa 6, Karkalis 6,5, Casucci 6 (37’ st Pinzi sv); Mavrommatis 6, Romizi 6,5, Valsecchi 6 (24’ st Fontana sv); Ferretti 6 (29’ st Lomangino sv), Bianchimano 7, Sardo 6 (41’ st Leonardi sv) All. Bolzan

ANCONA (3-5-2): Lukzemis 6; Boccardi 6, Codromaz 7, Bellucci 6; Savor 6, Sare 6,5 (41’ st Gianelli sv), Gulinatti 6,5, Alluci 6 (13’ st Pecci 6), Marino 6 (37’ st Magnanini sv); Martiniello 7 (24’ st Amadori 6), Belcastro 6 (24’ st Sambou 6) All. Gadda

Arbitro: Giordano di Matera 6 RETI: 6’ Martiniello

Note: Spettatori 2115 (740 ospiti). Ammoniti: Romizi, Karkalis, Sardo, Boccardi, Alluci, Bianchimano, Magnanini. Recupero 1+6

Il derby se lo aggiudica l’Ancona che capitalizza una delle pochissime occasioni da rete, dall’altra parte una Fermana volenterosa e che ha lottato al massimo delle proprie forze ma non è stata lucida davanti. Ancona solida che brinda con Martiniello, lesto a sfruttare un errore (favorito da un campo messo malissimo) di Diouane che in pratica lo lancia in porta. Tatticamente nessuna sorpresa su entrambi i fronti, si riparte dagli undici iniziali che hanno vinto all’esordio: Fermana con il 4-3-3, Ancona che risponde con il 3-5-2. Nota stonatissima della gara il fondo del Bruno Recchioni decisamente non all’altezza della situazione che mette a serio rischio ogni giocata lineare. Peccato.

La gara però inizia subito a ritmi alti con buona fisicità e si sblocca dopo sei minuti. Retropassaggio sanguinoso di Diouane sul quale si infila Martiniello che controlla e in diagonale brucia Di Stasio, doccia gelata per il popolo canarino mentre esultano gli oltre 700 arrivati dal capoluogo. Fermana che ha la grande occasione al decimo per impattare: lettura sbagliata di Marino che innesca Ferretti, diagonale che diventa un assist per Sardo sul secondo palo che non riesce a spingerla dentro da due metri. Fermana si fa quasi male da sola al 18’: Di Stasio cicca il rinvio e serve centralmente Sare che avanza indisturbato e scarica di destro, alzando la mira. In pratica il primo tempo in termini di pericolosità è tutto qui, si battaglia e si gioca sulle seconde palle con alcune risse che accendono il clima in campo, direttore di gara chiamato a sedare gli animi con l’aiuto delle panchine nel finale di frazione.

In avvio di ripresa un destro timido di Savor che non spaventa Di Stasio. Si gioca maggiormente sui palloni alti, visto che il terreno non permette le giocate palla a terra. Fermana insidiosa al 6’ con la sponda di testa di Sardo che innesca Bianchimano il quale anticipa i tempi e spara di destro ma la mia non è delle migliori. Primi cambi che non cambiano l’inerzia della sfida sempre fisica, poco spettacolare e da giocare sulle seconde palle. Molti i duelli individuali, poco spettacolo e di occasioni non se ne ricordano. Sul tabellino i due cambi di Gadda che cambia volto all’attacco con Sambou e Amadori per Martiniello e Belcastro mentre Bolzan inserisce Polanco e Fontana per dare maggiore vigore. Sabbou intorno alla mezz’ora colpisce a botta sicura dopo un’azione d’angolo ma viene murato in area piccola dalla difesa canarina. In pieno recupero Fermana in avanti: angolo di Romizi, testa di Bianchimano e Ancona che si salva praticamente sulla linea di porta in acrobazia.

Roberto Cruciani